Max Verstappen, la rivelazione che cambia tutto alla viglia della Spagna: “Mai dire mai”. Il campione del mondo punta su obiettivi nuovi
Il mondo della Formula 1 è pronto per un doppio weekend che darà una risposta ancora più chiara al duello tra Max Verstappen e Crharles Leclerc per il titolo Mondiale. Da venerdì 20 maggio tutti in pista al Montmelò e la settimana successiva a Montecarlo.
Il campione del mondo lo scorso fine settimane era nel Principato, dove vive stabilmente, ospite dell’Historic Monaco Grand Prix. E vista l’atmosfera informale, la stampa l’ha solleticato su un tema che negli ultimi tempi era stato messo da parte. La sua fedeltà alla Red Bull sarà eterna?
Max non si è tirato indietro anche questa volta. Il suo contratto scadrà nel 2028 e dopo ha le idee chiare: “Mi sento molto bene all’interno della squadra e non c’è alcun motivo per andare via anche perché posso contare su un pacchetto competitivo. Però alla fine dell’attuale rapporto avrò 31 anni, quindi un’età ancora giovane per proseguire la carriera. Non sarò vecchio, quindi mai dire mai“.
Max Verstappen, la rivelazione che cambia tutto: un rivale punta tutto su di lui
Ferrari e Mercedes, ma anche Audi e Porsche che debutteranno nei prossimi anni in Formula 1, quindi sono avvisate. Intanto però Verstappen è assolutamente concentrato su quello che succederà in Catalogna e su un testa a testa che fino ad oggi è stato entusiasmante anche se Red Bull sembra avere svoltato.
Ne è convinto anche uno dei suoi più grandi rivali, Toto Wolff, intervistato da Oe24. “Nella passata stagione Verstappen guidava un’auto più lenta della nostra e ha vinto il titolo. Invece adesso ha a disposizione la monoposto più veloce. credo che tutto sarà più facile per lui. Il pronostico è certamente dalla sua parte”.
Il team principal della Merc4edes però guarda soprattutto alla sua squadra: “Sono passate solo cinque gare e non abbiamo ancora issato bandiera bianca, sono trascorse solo cinque gare. Il mondiale può riaprirsi anche per noi, a livello di punti non siamo così indietro. Barcellona per questo sarà interessante, perché abbiamo svolto i test a febbraio. Ma dobbiamo essere realisti, siamo ancora dietro Ferrari e Red Bull”.