Il Giro d’Italia gira la boa di mezzo percorso e perde un altro dei suoi grandi protagonisti che decide di ritirarsi
Dopo il clamoroso ritiro di Biniam Girmay, infortunato all’occhio sinistro in modo molto bizzarro durante la premiazione della decima tappa, il Giro d’Italia registra un altro clamoroso ritiro.
Si tratta di Caleb Ewan che questa mattina non è alla partenza della 12esima tappa che porterà i corridori fino a Genova.
Giro d’Italia, oggi la 12esima tappa
La corsa in rosa, che ha riconfermato in maglia rosa Juan Pedro Lopez, ormai leader della graduatoria provvisoria da otto giorni, ha superato il suo giro di boa. Ancora dieci giorni e altrettante tappe – l’ultimo riposo sarà lunedì prossimo – prima di arrivare alla cronometro individuale di Verona che chiuderà la competizione.
Ewan lascia la corsa
Caleb Ewan lascia un Giro avaro di soddisfazioni e senza vittorie per lui. Un secondo posto a Scalea nella volata vinta da Arnaud Demare resta il suo miglior risultato. Oltre al quinto posto di ieri che lo ha visto risalire fino dalle posizioni di coda fino alla volata alle spalle di Alberto Dainese dove tuttavia non ha mai dato l’impressione di reggere il ritmo dell’italiano e di Gaviria. Con le tappe di montagna alle porte Ewan ha deciso di rinunciare e di allenarsi in vista del Tour e delle classiche a sprint. Un programma che per altro era già stato concordato con la sua squadra, la Lotto Soudal.
“La caduta più pesante è stata quella della prima tappa – spiega Ewan – da lì non sono mai riuscito a trovare la mia migliore condizione e anche quando sono riuscito a trovarmi in volata non avevo le gambe. Inutile continuare così”. Anche perché il Giro comincia a proporre tappe con tante salite e poche volate e le condizioni di Caleb Ewan non sono certo ottimali.