Juan Pedro Lopez, maglia rosa del Giro d’Italia anche dopo la durissima tappa del Blockhaus deve rispondere di un episodio molto grave avvenuto in gara
Rischia una sanzione, forse una squalifica. Le scuse sono arrivate: ma con un po’ di ritardo, in occasione della seconda giornata di riposo del Giro d’Italia.
Ma l’episodio che ha avuto per protagonista la maglia rosa Juan Pedro Lopez è davvero grave e potrebbe avere conseguenze serie.
Giro d’Italia, lite in salita
É accaduto tutto nel corso dell’ultima tappa del Giro, la nona, quella con la durissima salita al Blockhaus che ha visto Juan Pedro Lopez in forte ritardo rispetto al vincitore, l’australiano Jai Hindley pur conservando di pochi secondi la sua maglia rosa. Una gomitata di troppo in un momento di forte tensione tra Lopez e Sam Oomen della Jumbo-Visma ha scatenato la protesta della maglia rosa che ha scagliato una borraccia sul suo avversario colpendolo in pieno.
Tensione e conseguenze
In cronaca nessuno si è accorto di niente e nemmeno i commissari di gara, dalle auto di servizio, hanno preso nota della scorrettezza. É stato Oomen nelle dichiarazioni del dopo gara a farlo presente. E i giudici di corsa hanno chiesto di poter visionare le immagini prendendo atto di quanto accaduto. Le immagini non sono chiare, ma si vede in modo abbastanza evidente Lopez che sfila la borraccia in dotazione e la scaglia su Oomen.
Lopez, per altro, ammette e conferma tutto: “É stato un momento irresponsabile in una fase di fortissima tensione. Ci siamo toccati per difendere la posizione, abbiamo corso entrambi il rischio di cadere. Lui ha cercato di spingermi e io ho perso la testa e gli ho lanciato una borraccia. Prima di ogni altra cosa chiedo scusa. Sono sinceramente dispiaciuto. Non avevo mai fatto niente del genere”.
Si tratta di un incidente piuttosto serio che potrebbe avere conseguenze disciplinari su JuanPe Lopez. Difficilmente una penalizzazione in classifica. Più probabilmente una sanzione economica.
Domani la decima tappa del Giro, da Pescara a Jesi, 195 chilometri. Frazione molto lunga e veloce ma senza particolari difficoltà con due traguardi volanti per gli abbuoni a Civitanova e Filottrano: due tre Gran Premi della Montagna tutti di quarta categoria alle Crocette di Montecorsaro, Recanati e Monsano. Arrivo a Jesi dopo una lunga discesa su un rettilineo in leggero falsopiano. Si parte alle 12.20, arrivo previsto intorno 17.15.