MotoGP, nel Mondiale cambia tutto: arriva la conferma della rivoluzione. Nella stagione più incerta di sempre a tenere banco è il mercato
La stagione della MotoGP era partita con altre premesse. Il duello per il titolo doveva essere tra Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, ma le prestazioni altalenati della Yamaha e le cadute del torinese stanno cambiando tutto.
Così come cambierà il paddock il prossimo anno perché alcuni piloti sono destinati ad una moto diversa. Dopo la pole di sabato a Le Mans era stato lo stesso Bagnaia ad augurarsi di poter proseguire in Ducati insieme a Jack Miller perché con lui fa coppia da 4 anni e si è sempre trovato bene.
Ma non sarà così perché secondo Sky Sport a Borgo Panigale hanno già deciso il destino dell’australiano. Miller nel 2023 correrà con una KTM, anche se non è ancora chiaro con quale team. Ma intanto ritroverà Francesco Guidotti che era il suo direttore sportivo al Team Pramac con la Ducati.
MotoGP, nel Mondiale cambia tutto: gli spagnoli tengono banco
Non cambierà invece l’Aprilia, o almeno la Casa di Noale si tiene stretto Aleix Espargarò che fino ad oggi in stagione ha già messo insieme una vittoria e quattro podi in tutto nelle prime sette gare. Ora viaggia a soli 4 punti dal leader, Fabio Quartararo, e Massimo Rivola che dirige la squadra in pista non lo molla.
“Con Aleix rinnoveremo sicuramente il contratto. Io credo Aleix sia stato sempre molto veloce – ha detto a Sky Sport – ma spesso si innervosiva quando non riusciva a mettere la moto davanti agli altri. Oggi invece conosce il suo potenziale e penso anche se Fabio l’avesse superato, avrebbe avuto la freddezza di accontentarsi del quarto posto”.
Da questa stagione il sedile della Aprilia è diventato molto ambito. Ci sta pensando anche Joan Mir che a fine stagione sarà appiedato dalla chiusura della Suzuki. Ai microfoni di DAZN il suoi manager, Paco Sanchez, ha confessato le sue paure. Perché stanno aspettando notizie dalla Honda HRC che potrebbe scegliere un nuovo pilota al posto di Pol Espargarò.ma si stanno guardando in giro e anche Aprilia può essere una soluzione, al pari della KTM.