Liverpool, il segreto di Klopp dal dischetto: “Merito dei neuroscienziati”. I Reds sono infallibili dagli 11 metri grazie ad un’equipe di esperti
La vittoria contro il Chelsea in FA Cup, fa il paio con quella ottenuta in Coppa di Lega. Il minimo comun denominatore è l’infallibilità nei rigori, ottenuta grazie ad una consulenza speciale.
La stagione del Liverpool sta assumendo contorni a dir poco rosei dopo la vittoria della FA Cup contro il Chelsea. E’ il secondo trofeo del 2022 che si aggiunge alla Coppa di Lega portata a casa a febbraio sempre contro i Blues. La Premier League può regalare ancora un brivido nell’ultima giornata, così come l’apertissima finale con il Real Madrid in Champions League. Nella doppia sfida con Tuchel, Klopp ha avuto la meglio sempre dal dischetto. La Carabao Cup si era conclusa addirittura 11-10, al termine di un’infinita oltranza spezzata solo dall’errore di Kepa. Sabato a Wembley la storia si è ripetuta, ma questa volta sono “bastati” i primi 7 penalty a decretare il vincitore. L’unica sbavatura per il Liverpool è stata quella di Mane, che si è fatto respingere il tiro dal connazionale Mendy. Alisson e Mount hanno però rispostato la bilancia dalla parte rossa. Per il manager tedesco ex Dortmund si tratta del primo trionfo nella coppa più antica d’Inghilterra e un ottimo viatico per concludere un’annata che può diventare davvero storica.
Proprio Klopp ha spiegato dopo il match che l’infallibilità dei suoi dal dischetto non è solo frutto di fortuna e di sagacia tecnica, ma anche di un lavoro scientifico. C’è infatti un’equipe di esperti (tedeschi) che aiuta i suoi ragazzi a ricercare il rigore perfetto. Si tratta di 4 ragazzi, tutti neuroscienziati di ottimo livello, che qualche tempo fa contattarono il club britannico per offrire una consulenza.
“Lavoriamo insieme all’azienda Neuro11. Si tratta di 4 ragazzi che ci hanno contattato qualche anno fa – spiega Klopp -. Sono neuroscienziati e hanno detto ‘possiamo aiutarvi con i calci di rigore’. Abbiamo detto ‘davvero? Sembra interessante, venite qui’. E quindi questo trofeo è per loro, proprio come lo è stata la Carabao Cup“.
Il tecnico dei Reds poi aggiunge: “Hanno un incredibile impatto. In realtà è una bella storia. Qualche anno fa siamo entrati in contatto con loro perché trovavo interessanti le loro idee, e ora sono una parte fissa del nostro staff tecnico. Non sono sempre qui, sono ovviamente in Germania, ma vengono abbastanza frequentemente. Tutti i giocatori ne sono davvero entusiasti. Sono neuroscienziati ed è incredibilmente interessante e incredibilmente importante per noi. È un nuovo capitolo molto interessante per noi perché non si tratta solo di rigori. Si tratta di calci di punizione, anche di tutti gli altri tipi di calci piazzati”. Insomma un deciso passo verso il futuro. Chissà che non diventi una moda esportabile anche in altre realtà calcistiche.
Questa volta sembra finita per Fernando Alonso: non c'è più niente da fare! Arriva l'annuncio…
Dopo lo 0-0 contro la Juventus, il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha commentato la…
L'italiano della Ducati pensa al futuro, idee chiare e obiettivi ben definiti: i dettagli sul…
Dopo il pareggio 0-0 a San Siro col Milan, il tecnico della Juventus Thiago Motta…
Un fallimento che ha coinvolto anche Lewis Hamilton. Ormai non si può più rimediare a…
Gregorio Paltrinieri da urlo per tutti i tifosi e gli appassionati di sport: l'annuncio non…