Calcio

Napoli-Genoa 3-0, Highlights, Voti, Tabellino: Insigne spinge giù il Grifone

Il Napoli si congeda dal suo pubblico con una vittoria contro il Genoa, Insigne segna il suo ultimo gol, il Genoa quasi retrocesso

Finisce con i giocatori del Genoa in lacrime sotto la curva dei propri tifosi, ammirevoli. É l’ennesima piccola tragedia sportiva di una squadra che in quasi 130 anni di storia ne ha passate di tutti i colori. Forse anche peggiori di questa ormai quasi certa retrocessione in Serie B.

Napoli terzo in classifica, Genoa retrocesso, ultimo gol di Insigne (AP LaPresse)

Da una parte qualche malumore da parte dei tifosi nei confronti del presidente Aurelio De Laurentiis, invitato a “stare zitto”. Dall’altra tanto affetto per Lorenzo Insigne che ha salutato il pubblico che per undici anni lo ha eletto a proprio simbolo.

Napoli-Genoa 3-0

Ma la sfida del Maradona era soprattutto l’ultima chiamata per il Genoa di Alex Blessin, costretto a vincere a tutti i costi per sperare ancora nell’aggancio a una promozione che fino a poche settimane fa, e in particolare dopo la sconfitta nel derby, sembrava quasi impossibile. La rocambolesca vittoria contro la Juventus all’ultimo istante e i due pareggi della Salernitana contro Cagliari ed Empoli hanno rilanciato i rossoblu che però avevano assolutamente bisogno di una vittoria. Commovente e coloratissima la presenza dei tifosi del Genoa, quasi quattromila, che come recitava il loro striscione – comunque e ovunque – hanno seguito la squadra anche in questa ennesima stazione della sua via crucis.

La partita

Blessin schiera una squadra con spiccata identità offensiva inserendo Yeboah dal primo minuto. Ma il Genoa non è fortunato: proprio Yeboah centra in pieno la traversa con una gran conclusione dal limite. Poi è Amiri a sfiorare il vantaggio. Gli equilibri cambiano quando il Genoa è costretto a rinunciare a Badelj vittima di un problema muscolare. Genoa pericolosissimo ancora con Portanova prima del vantaggio di Osimhen. É il 33’: alla sua prima vera occasione da gol il nigeriano insacca di testa su un cross di Di Lorenzo. Altra clamorosa occasione per il Genoa con Portanova, solo davanti alla porta avversaria, che calcia addosso a Ospina.

Blessin rivoluziona la squadra con tre cambi e il Genoa – che nell’ultima giornata ospiterà il Bologna, sconfitto in casa dal Sassuolo – tenta il tutto per tutto. A stendere il Grifone ci vogliono due calci di rigore. Penalty concesso per un fallo di mano di Hernani in piena area dopo una serie di rimpalli. Insigne sbaglia il primo, palo ribattuto in gol da Di Lorenzo. Ma l’arbitro riscontra qualche presenza in area e fa ribattere. Stavolta Insigne centra il gol numero #122 nelle 432 partite con il Napoli dal settembre 2012 a oggi.

Uno striscione dei tifosi del Napoli dedicato a Lorenzo Insigne (Foto ANSA)

L’addio di Insigne, il dramma del Genoa

Arriva anche il terzo gol firmato con una splendida azione personale da Lobotka, grande accelerazione dal cerchio di centrocampo e violentissimo tiro nell’angolino. Insigne lascia il campo commosso di fronte a uno stadio grato e festoso. L’addio perfetto per lasciare il Maradona.

Anche per il Genoa è quasi un addio. La sconfitta lascia i rossoblu a 28 punti, tre in meno della Salernitana che ha il vantaggio degli scontri diretti nei confronti del Genoa che dunque è a un passo dalla Serie B. In teoria con due pareggi del Cagliari, stasera e domenica prossima, e una sconfitta della Salernitana, domenica con l’Udinese, e una vittoria del Genoa con il Bologna, con tre squadre a 31 punti il Genoa avrebbe ancora una speranza di salvezza. Ma è tutto davvero improbabile.

Il Maradona saluta Insigne con un lungo giro di campo sulle note di “O’ surdato ‘nnammurato”. I tifosi del Genoa piangono. E tornano a casa.

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Il tabellino

NAPOLI – GENOA 3-0
33’ Osimhen, 65′ rig. Insigne, 81’ Lobotka
NAPOLI (4-2-3-1) – Ospina 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6 (72′ Ghoulam 6); Fabian Ruiz 6.5 (72′ Lobotka 7), Anguissa 6 (82’ Demme); Lozano 6, Mertens 6.5 (72′ Zielinski 6), Insigne 7 (87′ Elmas); Osimhen 7.
GENOA (4-2-3-1): Sirigu 6; Hefti 5 (55′ Ekuban 5.5), Ostigard .55, Bani 5, Criscito 6; Galdames 5 (74′ Destro 5), Badelj 6 (23′ Frendrup 5.5); Gudmundsson 5.5 (74′ Melegoni 5.5), Amiri 5.5, Portanova 5 (55′ Hernani 5.5); Yeboah 5.5.
Ammoniti: Galdames, Lobotka

Mauro Marchina

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