“Mi fischiano per strada? Magari!”, Anna Falchi controcorrente: le parole spiazzano i fan. La bella showgirl e conduttrice italo-finlandese non è d’accordo con alcune sue colleghe
E’ uno dei temi più sensibili, nell’ambito dei rapporti tra donne e uomini. Il fenomeno del cosiddetto ‘catcalling’, la pratica tutta maschile di fischiare e fare commenti e complimenti indesiderati alle donne che camminano per strada. Di recente molte figure femminili di primo piano dello showbiz italiano, da Aurora Ramazzotti a Vittoria Puccini, hanno stroncato questa usanza e invitato il genere maschile ad assumere un atteggiamento più civile nei confronti dell’altro sesso.
Ma c’è anche chi coltiva idee coompletamente diverse, come ad esempio la popolare soubrette italo-finlandese Anna Falchi. Nata in Finlandia da padre italiano e madre scandinava, la Falchi è stata spesso in primo piano sulle copertine dei rotocalchi di cronaca rosa per le sue relazioni con personaggi celebri. Due su tutti, Rosario Fiorello e Max Biaggi, l’ex campione di MotoGP.
Il rapporto tra Anna Falchi e lo sport è comunque molto stretto. Non è un segreto infatti la sua passione quasi smodata per la Lazio, certificata da alcuni post pubblicati sul suo profilo Instagram con tanto di sciarpa biancoazzurra al collo. Da qualche anno, la showgirl conduce sui canali Rai un programma molto seguito come ‘I fatti vostri‘ e interpellata sul tema del cosiddetto ‘catcalling’, ha espresso idee originali e controcorrenti.
“Viva il catcalling, sono contenta, non mi offendo per niente, dopo i 50 anni poi ce ne fossero. E poi magari sono pure carucci quelli che mi fischiano. Mi piace, mi fa sorridere“.
Anna Falchi, nessuna offesa per il catcalling: “Mi piace quando mi fischiano”
Quindi, la bella Anna Falchi non vede nessun intento offensivo nel fischiare a una donna in strada: “No, poi ci lamentiamo che non ci sono più gli uomini di una volta, che non ci corteggiano più. Certo, gli mettiamo tutta questa pressione, sono terrorizzati. Lasciamoli essere anche un po’ maschi, anche un po’ rozzi”.
Anche perchè in qualche occasione è stata invece lei a fare i complimenti a qualche bel ragazzo incontrato per strada. “Mi è capitato di abbassare il finestrino, avvicinare un bell’uomo e dirgli: ‘Ehi, ciao bel ragazzo, dove vai senza di me?’ Poi dopo sono andata via vergognandomi“.