Marcell Jacobs, arriva la conferma che tutti aspettavano: sta per succedere davvero. Il doppio campione olimpico ha preso una decisione
Una scelta logica ma anche di cuore. Perché un anno fa, a metà maggio, Marcell Jacobs nel Meeting di Savona aveva demolito il record italiano dei 100 scendendo a 9″95 e da lì era cominciato il suo volo verso il doppio oro olimpico di Tokyo 2020.
Quest’anno nei suoi programmi c’era già quello del ritorno sulla pista ligure ma per correre i 200, una distanza che con il tempo ha lasciato un po’ perdere. Invece i problemi fisici che l’hanno costretto a saltare il Meeting di Nairobi hanno anche stravolto i piani. Jacobs ha bisogno di in test sui 100 e quindi mercoledì 18 giugno (in diretta su RaiSport dalle 17.20) correrà nella gara più corta.
Una gara di buon livello perché con lui al via ci saranno anche due membri della staffetta azzurra campionessa olimpica, Fausto Desalu e Lorenzo Patta. In più l’ex primatista d’Europa, Jimmy Vicaut, oltre ad alcuni giovani azzurri come Matteo Melluzzo, Chituru Ali e Wanderson Polanco.
Marcell Jacobs, arriva la conferma che tutti stavano aspettando: nel mirino ci sono i Mondiali
Il test di Savona è propedeutico alla prima vera gara all’aperto di questa stagione, il Prefontaine Classic di Eugene, in Oregon, il 28 maggio. Lo stesso stadio e la stessa pista che a metà luglio sarà sede di Mondiali 2021 e già in quella occasione ci saranno avversari pazzeschi a sfidarlo.
Tutti gli atleti che saliti sul podio alle Olimpiadi di Tokyo 2020 tra 100 e 200 metri perché oltre al bresciano anche lo statunitense Fred Kerley e il canadese André De Grasse (ore nei 200).Ma anche Kenny Bednarek e Noah Lyles sul mezzo giro di pista. E con loro anche Chris Coleman, ex campipne del mondo poi squalificato dalla Wada per aver saltato tre test antidoping.
Cosa si aspetta lui lo ha confessato ospite alla presentazione di un libro venerdì a Roma. “Sicuramente ho perso tantissimo e devo capire quanto tempo mi servirà per ricominciare a spingere veramente al 100%. Per questo sabato e domenica non saranno giorni di relax ma ci alleneremo per capire come posso arrivare a Savona. Ai Mondiali mancano ancora due mesi e ho tutto il tempo per riprendermi e recuperare. In fondo anche prima dei Giochi Olimpici di Tokyo avevo avuto un problema: speriamo che porti ancora fortuna”.