Inter, l’annuncio di un big rovina la festa della Coppa Italia: se ne va! Dopo aver vinto il trofeo contro la Juventus è sbottato in tv
Le parole lasciano poco spazio alle interpretazioni. Nonostante Beppe Marotta fosse fiducioso alla vigilia del match di poterlo mantenere in rosa, le sue idee sembrano essere diverse.
E’ stata una serata perfetta per l’Inter quella di ieri. Allo Stadio Olimpico i nerazzurri hanno portato a casa il secondo titolo della stagione, dopo la Supercoppa italiana di gennaio e hanno chiuso nel migliore dei modi un percorso netto che li ha visti superare nella competizione prima l’Empoli, poi la Roma e il Milan. Contro la Juventus le cose si erano messe subito bene dopo una manciata di minuti, grazie ad un grandissimo gol di Barella. Il centrocampista sardo è tornato al massimo della forma e ha confezionato un destro nell’angolo che non ha lasciato scampo a Perin. Ad inizio ripresa, però, Inzaghi e i suoi rischiavano di buttare tutto al vento, con l’uno-due Morata-Vlahovic che ha spostato l’inerzia dal lato bianconero. C’è voluto un rigore conquistato da Lautaro Martinez e realizzato da Calhanoglu per rimettere le cose in parità e trascinare la sfida ai supplementari. Nell’extra time è salito in cattedra un giocatore che di finali se ne intende, Ivan Perisic, vincitore della Champions League due anni fa con il Bayern Monaco.
Inter, l’annuncio di Perisic rovina la festa: “Non si parla così con i giocatori importanti”
La doppietta del croato (il primo su rigore), ha trascinato il Biscione verso il successo per 4-2. Una gioia incontenibile allo Stadio Olimpico, da parte di tutto il popolo interista, parzialmente guastata proprio dalle parole del protagonista. Affrontando il tema del futuro, infatti, Perisic ha confessato ai microfoni di SportMediaset: “Non lo so ancora cosa accadrà per il prossimo anno. Non si parla così con i giocatori importanti. Non si aspetta l’ultimo momento. Anche questo è vero”.
Il riferimento è chiaramente a quanto detto da Marotta nel pre partita, quando aveva rassicurato tutti sulla permanenza dell’esterno sinistro. L’amministratore delegato nerazzurro confidava nella volontà del 33enne di rimanere a Milano, ma a quanto pare le cose stanno diversamente. Il suo contratto scade a giugno ma prima c’è da chiudere alla grande questa stagione.
“Dobbiamo solo continuare così – ha detto – Ci sono due finali. Vincere e aspettare perché nel calcio può accadere di tutto…”.