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Ciclismo

Giro d’Italia, sesta tappa: ancora Demare in volata, classifica immutata

L’arrivo del Giro d’Italia a Scalea sulla Riviera dei Cedri premia Demare, maglia rosa confermata sulle spalle di Lopez

Tappa atipica quella del Giro d’Italia, la sesta di questa edizione #105 della corsa in rosa, caratterizzata a una lunghissima fuga e da un arrivo in volata.

Juan Pedro Lopez, ancora una tappa in rosa (AP LaPresse)

Una tappa molto molto lenta, in nettissimo ritardo rispetto alle previsioni che come prevedibile si chiude in volata su un rettilineo lungo e ampio davanti a un pubblico davvero molto numeroso: la vittoria va al fotofinish ad Arnaud Demare che aveva vinto ieri a Messina. Seconda vittoria consecutiva.

Giro d’Italia, sesta tappa

La lunghissima fuga è stata quella di Diego Rosa della Eolo Cometa. Il piemontese scatta mezz’ora dopo la partenza di Palmi e tira da solo al comando per 150 km infilando l’unico gran premio di giornata nei pressi di Vibo Valentia e tutti i traguardi volanti. Un’azione personale splendida e un po’ folle quella di Rosa che accumula fino a cinque minuti di vantaggio prima di essere ripreso a una trentina di chilometri dall’arrivo.

Ordine d’arrivo e classifica generale

Poi la volata che finalmente a una decina di chilometri dall’arrivo vede il gruppo compattarsi e cominciare ad alzare considerevolmente la media prima di una fase finale strategica e velocissima che vede tutte le squadre dei velocisti tirare a una media forsennata. Nel testa a testa con Caleb Ewan la spunta gomito a gomito Arnaud Demare, protagonista di una splendida rimonta negli ultimi 200 metri Staccati Cavendish e Gaviria. Più staccato Van de Poel che decide di tenersi fuori dalla velocissima volata finale.

Lunghissima fuga in Calabria per Diego Rosa (AP LaPresse)

La classifica rimane immutata con Juan Pedro Lopez in rosa davanti a Kamna e Taaramae.

Domani la settima tappa del Giro d’Italia, da Diamante a Potenza. É la prima vera frazione che potrebbe portare notevoli cambiamenti in classifica 196 km, tanti, su un percorso nervosissimo che conta ben quattro gran premi della montagna: Passo Colla (594, terza categoria), Monte Sirino (1402, prima), Montagna Grande di Viggiano (1405, seconda) e La Sellata (1255 terza) con due traguardi volanti a Viggiano e all’ingresso di Potenza.

Arrivo molto insidioso nel centro cittadino di potenza con rampe importanti anche del 13% che faranno una ulteriore selezione prima del traguardo.

Mauro Marchina

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