Dopo il malore del 21 marzo scorso Sonny Colbrelli è tornato in bici
Sono state settimane molto difficili per Sonny Colbrelli, il trionfatore della Roubaix dello scorso anno, vittima di un arresto cardiaco dopo la prima tappa del Giro di Catalogna.
Ospite della trasmissione “Processo alla Tappa” dopo la quinta tappa del Giro d’Italia nel corso della quale Vincenzo Nibali ha ufficializzato il suo addio al ciclismo a fine stagione, Sonny Colbrelli ha anche parlato del suo futuro.
Il futuro di Sonny Colbrelli
Dopo l’installazione di un defibrillatore sottocutaneo nel petto, Colbrelli sa di non potere tornare a gareggiare. Ci sono regole molto restrittive, soprattutto in Italia. Le stesse regole che hanno impedito a Christian Eriksen di proseguire la sua carriera nel nostro paese. Ora Eriksen gioca in Inghilterra, in Premier League.
“Aiuterò Nibali”
Colbrelli, 31 anni, si collega da casa per salutare Nibali… “Questo è stato un brutto colpo, mi sono emozionato tanto a vedere le sue immagini e sapere che ha deciso di ritirarsi. Vincenzo è un grande il migliore, il ciclismo italiano gli deve un’enormità”.
Sul suo futuro Sonny Colbrelli si lascia andare anche a una battuta divertente: “Onestamente non lo so, magari posso dare una mano a Nibali. Visto che lui è un grande appassionato possiamo aprire insieme un bel negozio di orologi” dice facendo riferimento a una delle passioni dello Squalo.
Nel frattempo guarda il Giro in TV, sta in famiglia, recupera e appena può si allena: “Niente di straordinario, faccio un giro intorno a casa. I medici mi hanno dato il permesso. Passo molto tempo in famiglia e mi godo gli amici. La bici era un lavoro, ora è un passatempo. Mi libera da ogni pensiero e riesco persino a godere il panorama”.