Marc Marquez, confessione dolorosa: “Vero, ci ho pensato spesso”. Il campione spagnolo potrà tornare dominante? Arriva la risposta
Il Motomondiale questo fine settimane arriverà a Le Mans e a fine mese ci aspetta l’appuntamento con il GP d’Italia al Mugello. In MotoGP sarà ancora Fabio Quartararo e la Yamaha contro le Ducati, Pecco Bagnaia per primo. Ma c’è un terzo incomodo pronto ad inserirsi.
Perché Marc Marquez, anche se finora la stagione non è andata come sperava, non molla la presa e ha ancora voglia di combattere, contro gli avversari e contro il suo fisico. Dalla frattura all’omero destro rimediata due estati fa a Jerez nulla è andato dritto e il ritorno della diplopia ha complicato ancora di più il suo percorso. Il 29enne spagnolo però non molla e a ‘L’Equipe’ confessa la sua voglia di reagire.
“Ogni tanto mi chiedo se valga la pena continuare a gareggiare. Ma finora la mia risposta è sempre stata affermativa. So di correre molti rischi, ma in fondo è così che ho vinto otto titoli mondiali. Ora guido facendo i conti con un braccio che non è più o stesso e per sopperire a questo limite devo usare di più le gambe per controllare la moto. So che devo evitare a tutti i costi un nuovo colpo alla testa per evitare possibili problemi di vista”.
Marc Marquez, confessione dolorosa: andare contro il dolore per tornare a vincere
Già, perché se il braccio è quasi a posto, la vista rimane sempre a rischio. Come gli hanno spiegato gli specialisti, in caso di caduta violenta il suo nervo otico potrebbe danneggiarsi anche a causa dell’angolazione del colpo. Per questo deve fare ancora più attenzione, ma come si concilia con la necessità di spingere?
Marquez spiega che ha accettato il rischio di farsi di nuovo male e confessa la sua paura: “Vero, ci sono stati momenti in cui ho pensato di smettere. Ma non definitivamente, diciamo sotto forma di una lunga parentesi. Ci ho pensato l’anno scorso quando mi è stato difficile tornare in primavera, e quest’anno dopo la caduta a Mandalika che mi ha risvegliato il problema della vista. Ma mi sono reso conto che se l’avessi fatto, non sarei mai tornato come prima”.
Mentalità vincente, come quella di Carlos Alcaraz che sta per diventare il nuovo fenomeno del tennis mondiale. Domenica Marc era a Madrid e l’ha applaudito durante la finale vinta contro Zverev. Ora però è tempo di riprendersi quello che è stato suo.