L’accusa è quella di omicidio stradale per una superstar del wrestling WWE accusata di avere provocato un incidente mortale mentre guidava in stato di ebbrezza
Arresto, accusa di omicidio stradale: e ora il rischio di una condanna molto seria. Tamara Sytch, molto nota anche al pubblico italiano con il ring name di Sunny, è stata arrestata dalla polizia di Daytona Beach a seguito delle indagini relative a un incidente stradale avvenuto il 25 marzo scorso.
Tamara “Sunny” Sytch era rimasta coinvolta in un grave tamponamento. La sua auto era finita con forza un’altra auto che si era incastrata dentro una vettura incolonnata davanti.
Un incidente dalle conseguenze purtroppo tragiche che avevano portato al decesso di un uomo di 75 anni, Julian Lasseter. Portato in ospedale in gravi condizioni subito dopo l’incidente, l’uomo era deceduto qualche ora il ricovero. Trasferita inizialmente al carcere della contea di Volusia, l’ex wrestler, 49 anni, inserita nella Hall of Fame della WWE dal 2011, era stata denunciata per DUI.
La sigla DUI sta per drive under influence guida sotto l’effetto di alcol, farmaci o sostanze stupefacenti. Ma il decesso della vittima dell’incidente ha notevolmente aggravato la sua posizione.
Le analisi dei test tossicologici in un secondo momento hanno confermato che l’ex wrestler aveva un livello di alcol nel sangue più di tre volte superiore a quello legale. Il giudice ha spiccato mandato d’arresto qualche giorno fa: e Tamara “Sunny” Sytch è stata arrestata all’Hard Rock Hotel di Daytona Beach.
Gli inquirenti oltre alle condizioni di alterazione le hanno anche contestato una patente non valida e il danneggiamento di altre auto parcheggiate. La donna ha pagato 227mila dollari di cauzioni ed è in libertà vigilata. Non può allontanarsi dalla contea in attesa del processo. L’incidente sarebbe avvenuto nei pressi di un incrocio, con un semaforo rosso.
Nei panni di Sunny, Tamara Sytch aveva lottato con diversi character e numerose compagnie dal 1992 fino al momento del suo addio definitivo al business, nel 2018. Dal 2000 si era esibita soprattutto negli show di compagnie indipendenti fino a un temporaneo rientro in WWE, culminato con la sua induzione nella Hall Of Fame. Famoso il suo ruolo di manager e di spalla per numerosi wrestler di una certa importanza. Da Chris Candido, suo fidanzato fin dai tempi delle scuole superiori che la introdusse al mondo del wrestling, ai Legion of Doom.
Una vita intensa, e non sempre facile. Scrivendo la sua biografia “Star Shattered, Rise and fall of wrestling Diva Tamara Sunny Sytch” , la wrestler ha raccontato i suoi numerosi problemi con la giustizia. Non solo wrestling e WWE ma anche furto, lesioni, aggressioni, minacce che l’avevano condotta più volte in carcere e a numerosi periodi di libertà condizionale e rehab per problemi legati a farmaci e alcol.
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