Juan Pedro Lopez secondo nella quarta tappa e nuova medaglia d'oro (Foto ANSA)
Cambia tutto nella quarta tappa del Giro d’Italia sulle pendici dell’Etna al termine di una lunghissima tappa in salita
Vittoria di Kamna, in solitudine e al termine di una lunghissima fuga. Secondo Juan Pedro Lopez, nuova maglia rosa nella giornata del ritiro di Miguel Angel Lopez e dell’abdicazione di Van Der Poel.
Dopo il prologo di tre tappe in Ungheria che hanno individuato in Mathieu Van der Poel il primo uomo da battere dell’edizione numero #105 del Giro d’Italia, la corsa rosa approda finalmente in Italia.
Il giorno di riposo di ieri va in archivio come uno dei turni più complicati di tutto il giro. Un lungo trasferimento in charter da Budapest a Catania, un allenamento in un clima completamente diverso prima della lunga scalata all’Etna, la prima vera salita del giro fino alle pendici del Rifugio Sapienza. Ci sono tutti gli ingredienti per rendere assolutamente imprevedibile la corsa e stravolgere anche la classifica generale.
I colpi di scena di sicuro non mancano. Un paio di cadute, una delle quali clamorose che coinvolge anche una delle moto di servizio. Ma, soprattutto, il ritiro di Miguel Angel López costretto a chiamarsi fuori dalla competizione a causa di un fastidioso dolore all’anca. L’addio di uno degli uomini di punta della Astana porta ulteriori responsabilità sulle spalle di Vincenzo Nibali nuovo capitano della squadra.
La tappa si anima immediatamente con uno scatto di Van der Poel. Ma è solo un biglietto da visita immediatamente prima di una fuga molto più consistente che coinvolge ben 14 corridori. Il loro vantaggio diventa importante, fino a 10 minuti. L’unico che ha una qualche possibilità di arrivare alla maglia rosa è Mauri Vansevenant, 43” di ritardo su Van der Poel.
I colossi del gruppo faticano non poco a ridurre il distacco che tuttavia si assottiglia in attesa della lunghissima rampa finale di oltre 23 km condizionata anche da un forte vento. Il plotone di testa a poco a poco si sgretola con Juan Pedro Lopez che si isola in testa raggiunto a pochi chilometri dall’arrivo da Kamna con Nibali, partito in modo molto convinto, in difficoltà e Dumoulin decisamente in affanno. Con il gruppo in ritardo la tappa si risolve in una volata a due: Lennard Kamna si prende la tappa e Juan Pedro Lopez strappa la maglia rosa a Van der Poel con Teeremare terzo a una trentina di secondi di distacco.
La classifica rispecchia l’ordine di arrivo del Rifugio Sapienza: Juan Pedro Lopez in rosa, Kamna a 39″, Taaramae a 58”, Yates a 1.42”. Tra i big, Carapaz 11esimo (2.06”), Nivali 32esimo (4.16”). Crolla Van der Poel a oltre venti minuti di distanza da Kamna.
Domani la quinta tappa da Catania a Messina, 171 km con una sola salita impegnativa, quella di Portella Mandrazzi (1125), GPM di seconda categoria e due traguardi colanti a Francavilla di Sicilia e Villafranca Tirrena. Arrivo per velocisti con un lungo rettilineo di 800 metri dopo una breve discesa al termine di una settantina di chilometri semplici, veloci e pianeggianti sulla costa.
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