Cresce l’attesa per la finale di Conference League che vedrà di fronte la Roma e il Feyenoord in programma il 25 maggio a Tirana, non senza qualche motivo di preoccupazione
La prima riunione tecnica del ministero degli interni albanese si è svolta venerdì scorso, il giorno immediatamente successivo all’ufficializzazione che Roma e il Feyenoord sarebbero state le squadre finaliste della Conference League.
Non occorre un grande sforzo di memoria per ricordare i disastri provocati dalla tifoseria olandese nella loro ultima trasferta a Roma. Quando arrivarono, addirittura, a danneggiare la Fontana di Trevi e alcune altre opere della capitale.
Furono giornate di grande tensione nel corso dei quali gli scontri tra la tifoseria giallorossa e quella olandese, una delle più violente e imprevedibili d’Europa, si alternarono in città. Intorno allo stadio, persino sui mezzi pubblici. Logico che sia la UEFA che il governo di Tirana guardino con molta preoccupazione dal punto di vista dell’ordine pubblico a questa partita che rischia di diventare un’occasione di grande tensione. D’altronde dopo la vittoria in semifinale contro il Leicester l’entusiasmo a Roma è alle stelle.
Il governo di Tirana sta cercando di mettersi d’accordo con quello olandese e quello italiano per bloccare alla partenza tutti i tifosi che non fossero in possesso di biglietto della partita. La UEFA, dal canto suo, ha cercato in tutti i modi di rendere ancora più scrupoloso la pratica del cosiddetto biglietto nominale. Il modo più logico per sapere esattamente chi entrerà allo stadio e dove sarà seduto. Un vero e proprio censimento per evitare problemi e individuare eventuali elementi di rischio.
Altro elemento di preoccupazione è come verranno messi in vendita gli ulteriori biglietti a disposizione.
Di certo si sa che la UEFA ha un lotto di biglietti, 10mila in tutto, che saranno messi in vendita attraverso il sito ufficiale della Federazione internazionale europea e che potrebbero finire sia a tifosi olandesi che italiani in settori di tribuna misti.
L’ultima polemica, da parte dei tifosi giallorossi, riguarda l’iniziativa della Roma di omaggiare della partita della finale i vincitori di alcuni concorsi. Ma chi ha in possesso il tagliando pare lo abbia già proposto in vendita sui siti di compravendita on-line e sui social a prezzi da capogiro. Si parla di trattative dagli 800 fino addirittura ai 10mila €.
Il collettivo organizzato dei tifosi giallorossi ha chiesto alla società di individuare i responsabili e perseguirli per bagarinaggio. Roma in qualche modo, cercherà di organizzarsi per la stragrande maggioranza dei tifosi che resteranno in città. Si parla di maxi-schermi nelle zone più accoglienti, Circo Massimo, piazza San Giovanni, forse lo stesso Stadio Olimpico. Per far sì che la tifoseria giallorossa possa seguire insieme e in sicurezza, un evento atteso da oltre trent’anni.
Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…
La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…
Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…
“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…
La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…
Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…