Rinviato il match ball scudetto della Lube Civitanova che nella terza finale scudetto di pallavolo maschile cade a Perugia
Perugia rinvia i sogni scudetto della Lube Civitanova: in vantaggio 2-0 nella serie finale di pallavolo maschile i marchigiani sono costretti a rimandare la festa, per lo meno fino a gara #4 quando ancora una volta giocheranno in casa.
Partita di grande carattere da parte di Perugia, sicuramente molto più performante in termini di prestazione ma anche di efficacia un po’ in tutti i fondamentali.
La partita era iniziata nel modo migliore per la Lube Civitanova con un primo set condizionato da moltissimi errori di Perugia. Una prima frazione che aveva costretto il tecnico degli umbri a diversi richiami nei confronti di una squadra che sembrava ancora una volta attanagliata dalle stesse insicurezze che avevano compromesso le prime due gare. Finisce 3-1 (24-26, 25-19, 25-18, 26-24).
Ceduto il primo set torna a vedersi la Perugia migliore, aggrappata soprattutto a Wilfredo Leon che sale in quota set dopo set fino a risultare determinante con un boxscore da 21 punti (62% in attacco e 5 ace). Un giocatore che Perugia non può permettersi di avere a mezzo servizio. Ma è tutta la squadra che cresce dal secondo set in poi: a servizio (nove gli ace) e in ricezione, così come a muro anche in considerazione di un Simon meno produttivo del solito tra le fila della Lube.
Crescendo la ricezione migliora il gioco: e a poco a poco Giannelli riesce a rimettere in bolla tutti i reparti recuperando punti pesanti ora da Anderson, ora da Rychlicki ora anche da Mengozzi, molto solido a muro persino su un tornado come Simon. Lube che, rinuncia a Yant, schierato con meno continuità e subisce anche la giornata di non particolare vena di Zaytsev che chiude con 7 punti costringendo Blengini a puntare soprattutto su Gabi Garcia. Secondo set dominato da Perugia che acquista e gestisce un ottimo vantaggio crepando le sicurezze della Lube; che si frantumano nel terzo set quando il dominio di Perugia si fa ancora più intenso ed evidente.
É solo nel quarto set con Garcia e Kovar al posto di Zaytsev e Yant che la Lube cerca di alzare le sorti di un pomeriggio opaco. Ma il carattere di Perugia, grazie anche all’aiuto del solito pubblico, diventa decisivo. Soprattutto in un paio di scambi fondamentali, quando ai vantaggi gli umbri affidano ad Anderson i palloni della sicurezza. Mentre Kovar finisce per sprecare quelli che avrebbero portato la gara al tie-break.
Dopo le prime due vittorie, a Perugia e in casa, la serie si trasferisce di nuovo all’Eurosuole Forum di Civitanova per la quarta gara della finale: in programma mercoledì 11 alle 20.45.
Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-1 (24-26, 25-19, 25-18, 26-24)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Anderson 12, Solé 9, Rychlicki 13, Leon Venero 21, Mengozzi 9, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0, Ter Horst 0. N.E. Dardzans, Ricci, Russo. All. Grbic.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Lucarelli 10, Anzani 8, Zaytsev 7, Yant Herrera 11, Simon 8, Marchisio (L), Balaso (L), Sottile 0, Kovar 3, Garcia Fernandez 11, Juantorena 0, Diamantini 0. N.E. Jeroncic. All. Blengini.
Arbitri: Boris, Pozzato.
Note: Spettatori: 3.775.
Durata set: 31′, 28′, 28′, 35′; tot: 122′.
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