Calcio italiano in lutto, dramma in campo: scompare a soli 27 ann. Un’altra tragedia colpisce il mondo del pallone. Rabbia e incredulità tra familiari e compagni di squadra
Un altro lutto improvviso sconvolge il calcio italiano. L’ennesima morte di un giocatore giovane e nel pieno delle sue forze turba profondamente il mondo del pallone, già duramente provato in molte occasioni. Quanto accaduto poche ore tra l’altro lascia un senso di profonda inquietudine e solleva allo stesso tempo una serie di legittimi interrogativi.
La tragedia si è consumata sabato pomeriggio, nel corso di una partita dei play off del campionato Uisp Open League di Mantova sul campo del Casalpoglio, frazione di Castel Goffredo, nel mantovano. Stiamo parlando dunque di calcio a livello dilettantistico, comunque molto seguito soprattutto dalle comunità locali.
Dimitri Roveri, ventisettenne capitano della squadra del Quingentole, a 20 minuti dalla fine del match contro il Casalpoglio, mentre il pallone era lontano, si è accasciato a terra privo di sensi, colpito da un arresto cardiaco. I soccorsi sono intervenuti subito: la sorella di Dimitri Roveri, presidente della squadra del Quingentole, ha usato il defibrillatore nel tentativo disperato di rianimarlo.
Il giovane calciatore si è ripreso dopo un lungo massaggio cardiaco operato dai soccorritori, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Roveri è stato poi stabilizzato e intubato per consentirgli di essere trasportato con un’eliambulanza all’ospedale San Raffaele di Milano.
Calcio italiano in lutto, un infarto è fatale a Dimitri Roveri
Una volta arrivato in ospedale, Roveri è stato immediatamente sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico che purtroppo non è stato sufficiente a salvargli la vita. Dimitri, grande tifoso del Milan, domenica sera sarebbe dovuto andare a Verona per assistere alla gara contro l’Hellas, match decisivo per le sorti del campionato. Era anche un grande appassionato di basket e tifoso dell’Armani
Roveri abitava a Quingentole (in provincia di Mantova) ed era fidanzato: la settimana scorsa aveva annunciato che a settembre sarebbe diventato padre. Lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo del mantovano e la sua tragica scomparsa lascia un’intera comunità nella più totale disperazione. Dimitri, tra l’altro, era un ragazzo sano e senza alcun prolema di salute. La magistratura ne ha disposto l’autopsia.