Prestazione importante da parte della Lazio con una Sampdoria senza grandi motivazioni, vittoria che rilancia la quota europea della squadra di Sarri
Una buona Lazio, veloce ed estremamente efficace dalla metacampo in su, conquista una vittoria importantissima nel testa a testa con la Roma che vede in palio il quinto posto di
Vittoria sostanzialmente netta quella della squadra biancoceleste che nonostante qualche errore di troppo in zona gol, con tante occasioni che potevano essere sfruttate meglio, gioca una gara sempre a trazione anteriore.
Non si può certo parlare di Sampdoria demotivata. Ma quella che scende in campo all’Olimpico non è la stessa squadra vista nel derby. Svagata, sfilacciata, mai pericolosa in fase offensiva. La partita, di fatto, la fa quasi esclusivamente la Lazio.
Tuttavia l’avvio dei blucerchiati era stato piuttosto brillante con un paio di iniziative pericolose che avevano costretto a un intervento decisivo Strakosha, molto attento su Rincon, portando al tiro Thorsby, pericolosissimo in avvio. É Luis Alberto che decide di fare la differenza quando, dalla metà del primo tempo in poi, si pone al servizio dei compagni con tutta una serie di iniziative di grande valore tecnico.
La Lazio, per almeno una ventina di minuti, gioca uno splendido calcio rendendosi pericolosa e sfiorando il gol a più riprese. Di Luis Alberto e Milinkovic Savic le due occasioni che fanno da prologo al gol del vantaggio che arriva a primo tempo scaduto. Calcio di punizione pennellato di Luis Alberto sulla quale la difesa della Sampdoria resta immobile. Patric ne approfitta per insaccare di testa un comodo appoggio.
La Lazio, richiamata a lungo da Sarri, decide di non dare le cose per scontate e attacca per chiudere il match. Il gol di Luis Alberto, un meraviglioso tiro d’autore su appoggio di Lazzari, è il sigillo di una partita di altissimo livello da parte dello spagnolo. Il resto della partita vede la Lazio costantemente in avanti, pronta a impegnare Audero in un paio di occasioni. Sampdoria che si affaccia sporadicamente sulla tre quarti avversaria ma recrimina un clamoroso palo con Quagliarella a tempo quasi scaduto.
La Lazio torna al quinto posto, tre i punti di vantaggio sulla Roma in questo momento distratta dalla importante scadenza della finale di Conference League.
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LAZIO – SAMPDORIA 2-0
41’ Patric, 59’ Luis Alberto
LAZIO (4-3-3): Strakosha 6; Lazzari 7 (77′ Hysaj), Acerbi 6, Patric 7, Marusic 5.5; Milinkovic-Savic 6.5, Cataldi 6 (64′ Lucas Leiva 6), Luis Alberto 8 (77′ Basic); Felipe Anderson 5.5, Immobile 5.5, Zaccagni 6.5 (82’ Romero).
SAMPDORIA (4-5-1): Audero 6; Bereszynski 5.5, Ferrari 5, Colley 5.5, Augello 5.5; Candreva 5.5, Thorsby 5 (77′ Askildsen), Vieira 5.5 (85′ Trimboli), Rincon 5.5, Sabiri 5.5 (68′ Damsgaard 5.5); Caputo 5.5 (68′ Quagliarella 6).
Ammoniti: Vieira, Hysaj
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