“Hamilton dovrebbe avere nove Mondiali”: clamorosa rivelazione di un ex protagonista della F1. Il pilota della Mercedes insegue ancora l’ottavo
Le difficoltà tecniche della W13 non possono lasciare tranquillo Lewis, che avrebbe voluto giocarsi qualcosa di più importante di un semplice piazzamento nei primi 10.
Vederlo relegato ad una lotta di metà classifica è un controsenso per quello a cui eravamo abituati fino a pochi mesi fa. Lewis Hamilton sta pagando i problemi tecnici della sua Mercedes W13 ed è costretto a guardare Verstappen e Leclerc giocarsi le gare là davanti. Quando questo inverno ha deciso di continuare dopo la grande delusione del 2021 si aspettava di certo un inizio di stagione diverso. Il team di Brackley sta lavorando sodo per consentire a lui e al compagno Russell di tornare competitivi. A Miami sono annunciate novità aerodinamiche interessanti, mentre a Barcellona fra due settimane dovrebbe esserci un pacchetto vettura completamente nuovo, con tanto di power unit aggiornata. La speranza dei suoi tifosi è che prima o poi possa tornare in lizza per quel benedetto ottavo titolo che gli è scivolato via di mano proprio nell’ultimo giro di Abu Dhabi.
“Hamilton dovrebbe avere nove Mondiali”: per Norbert Haug paga errori non suoi
La batosta di Yas Marina ha impedito a Lewis di scavalcare definitivamente Michael Schumacher nella graduatoria dei piloti più vincenti all time. Secondo qualcuno che lo conosce bene, però, Hamilton meriterebbe di avere già nove titoli nella propria bacheca.
Ad esprimere questo parere è stato l’ex vice presidente della Mercedes, Norbert Haug, grande protagonista con la McLaren degli anni ’90 e 2000.
“Ha perso il titolo due volte, a Shanghai nel 2007 nel suo primo anno in F1 a causa di una decisione sbagliata in McLaren (errore nel chiamarlo troppo tardi ai box e insabbiamento sulla via di fuga della pit lane con gomme ormai andate, ndr). Poi nel 2021 a causa di una decisione sbagliata dalla FIA. Altrimenti avrebbe già nove titoli. Non sto dicendo che Verstappen non abbia meritato di vincere il Mondiale, ma questi sono i fatti. Le prestazioni di guida di Lewis equivalgono a nove titoli mondiali, e ora sta inseguendo l’ottavo. Naturalmente è ancora motivatissimo per agguantare questo obiettivo“, queste le parole dell’ex boss a Speedweek, che poi aggiunge: “Non sono preoccupato che Lewis perda motivazioni. George Russell ha ottenuto il massimo a Imola e ha beneficiato dei ritiri dei rivali che sarebbero stati davanti a lui, ma bisogna essere lì al momento giusto e lui lo ha fatto molto bene“.
