A due giorni di distanza dall’esonero di Walter Mazzarri dalla panchina del Cagliari, emergono dettagli che portano a un vero e proprio conflitto tra tecnico e club
Walter Mazzarri non sarebbe stato esonerato. Ma licenziato. Per giusta causa.
É una delle ipotesi che sono emerse nel corso delle ultime ore e che trovano alcune conferme in fonti vicine alla società. Che tuttavia almeno per il momento non conferma né smentisce attraverso i propri canali ufficiali.
La voce è diventata qualcosa di più concreto nel corso delle ultime ore anche dopo l’approfondimento di un quotidiano cagliaritano, “L’Unione Sarda”, che citando fonti vicine sia al tecnico che alla società avrebbe ipotizzato l’idea di un licenziamento per giusta causa. Il tutto dovuto a un confronto molto vivace, una vera e propria lite, avvenuta negli spogliatoi subito dopo la pesantissima sconfitta interna contro il Verona.
La differenza è sostanziale. Mazzarri aveva un contratto fino alla fine di questa stagione. Ma godrebbe di una clausola, pretesa dal tecnico livornese, l che imporrebbe al club di pagargli lo stipendio per altri due anni. La clausola prevedeva che in caso di esonero con la squadra al di sopra della zona salvezza, cosa che è effettivamente avvenuta, il tecnico livornese sarebbe stato pagato fino al giugno 2024. Cosa che in caso di licenziamento per giusta causa non gli sarebbe dovuta.
A Cagliari è scoppiato un vero e proprio caso, molto intricato. Che potrebbe anche finire in tribunale. Così come era successo in passato per altri tecnici, come ad esempio Ballardini, licenziato dall’ex proprietario Cellino e poi risarcito dal club.
Il licenziamento per giusta causa, secondo le indiscrezioni giornalistiche delle ultime ore, sarebbe dovuto al pesantissimo clima del dopo partita di domenica. Quando, sempre secondo i si dice, Mazzarri avrebbe insultato i suoi stessi giocatori… definendoli “dei vermi”. Una circostanza che in qualche modo sarebbe confermato anche dal comunicato ufficiale del Cagliari che annunciava l’esonero del tecnico. In cui Mazzarri non veniva nemmeno citato. Solo i suoi collaboratori venivano congedati e ringraziati.
Alessandro Agostini è il terzo tecnico messo sotto contratto dal club dall’inizio dell’anno dopo Semplici e Mazzarri. Stando ad altre indiscrezioni prima di Agostini sarebbe stato chiesto al vice di Mazzarri, Claudio Bellucci, di portare a termine la stagione. Ma l’ex attaccante di Napoli e Sampdoria avrebbe rifiutato per solidarietà nei confronti del suo ex allenatore dimissionato.
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