Valentino Rossi, il ritorno in MotoGP è realtà: tifosi pazzi di gioia. Il legame tra il motomondiale e il Dottore resta indissolubile nonostante il ritiro dalle competizioni
Valentino Rossi non si è mai allontanato definitivamente dal rutilante carrozzone della MotoGP. Al di là del suo ritiro ufficiale dalle competizioni come pilota, il fuoriclasse di Tavullia continua a frequentare i box nel suo nuovo ruolo di proprietario e dirigente del team VR46, in questo momento legato contrattualmente alla Ducati.
Nel frattempo, il nove volte campione del mondo ama esibirsi con le vetture granturismo come nel recente Gran Premio di Brands Hatch dove ha ottenuto un lusinghiero 8/o posto. Ma la vera principale passione di Valentino Rossi restano le moto.
La notizia di qualche ora fa dell’imminente addio della Suzuki al mondo della MotoGP rischia di creare un vero e proprio rimescolamento delle carte tra le varie scuderie. Un potenziale effetto domino che potrebbe coinvolgere anche Valentino Rossi e il suo team. Non è un mistero ad esempio che i rapporti tra il Dottore e la Yamaha non si siano mai interrotti.
Una sorta di cordone ombelicale che nessuna delle due parti in causa ha voluto recidere. A testimoniarlo è lo Yamaha VR46 Master Camp Team, realizzato nonostante l’attuale contratto tra la VR46 e Ducati. Il team di Borgo Panigale nel caso non porrebbe il veto ad un’ipotetica separazione del team di Tavullia, alleggerendosi il carico di lavoro e riducendo a sei il numero di moto sulla griglia.
Valentino Rossi, si fa strada l’ipotesi Yamaha
L’avvio di stagione per la Yamaha RNF non è stato particolarmente esaltante. Il team anglo-nipponico si trova nei bassifondi della classifica mondiale con Andrea Dovizioso e Darryn Binder, una situazione che non piace al manager malese e agli sponsor. Il contratto che lega la squadra con sede in Gran Bretagna al team di Iwata scade a fine anno e per rinnovarlo sarà imprescindibile mettere sul piatto una rassicurante solidità finanziaria.
E in questo momento da entrambe le parti non c’è nessuna fretta per il rinnovo. Una decisione verrà presa entro l’inizio dell’estate, ma il caso Suzuki potrebbe muovere altre pedine sullo scacchiere. Per il momento non resta che restare alla finestra e attendere le prime mosse ufficiali: Valentino Rossi rimane alla finestra.