L’ultimo turno di Premier League è stato caratterizzato da molte tensioni e polemiche con un caso che rischia di costare una pesante sanzione a un calciatore
Le regole del calcio inglese sul comportamento dei giocatori in campo sono severissime. Ne sa qualcosa Cristiano Ronaldo che attende ancora un giudizio per l’episodio di qualche settimana fa.
Uscendo da Goodison Park, il campo dell’Everton, il fuoriclasse aveva scagliato a terra il telefonino di un giovane tifoso che lo stava riprendendo. Un episodio che ha avuto un enorme risalto sui social e che è costato moltissimo – anche solo in termine di consenso e di immagine – a CR7.
Ieri si giocava il terz’ultimo turno di Premier League. E Goodison Park è stato teatro di un altro episodio che oggi tiene banco in termini di polemiche e che potrebbe avere anche serie conseguenze dal punto di vista disciplinare. L’Everton, ex squadra di Carlo Ancelotti, alle prese con una situazione di classifica a dir poco disastrosa, ospitava il Chelsea in un incontro di cartello decisivo per la salvezza.
Una partita durissima anche da un punto di vista agonistico. Il Chelsea, terzo ma lontanissimo dalla vetta, è pressato da Arsenal e Tottenham e difende l’accesso alla prossima edizione di Champions League. L’Everton deve assolutamente vincere. Lo stadio è un’autentica polveriera. Il gol decisivo arriva in avvio di ripresa grazie a Richarlison, fuoriclasse brasiliano da quattro anni all’Everton. Un gol che fa esplodere l’entusiasmo dei tifosi dei Blues che festeggiano lanciando in campo anche alcuni fumogeni. Uno di questi viene raccolto dallo stesso Richarlison che, in un momento di entusiasmo forse eccessivo, lo raccoglie da terra e lo lancia tra gli spalti.
Indipendentemente dalle conseguenze del gesto si tratta di un episodio molto grave per il regolamento della federcalcio inglese. Un calciatore non può mai reagire fisicamente ad alcun episodio che avvenga fuori dal campo e sugli spalti, né interagire direttamente con il pubblico. In nessun caso.
Il gesto di Richarlison per quanto fuori dal regolamento è stato a lungo analizzato dalle trasmissioni televisive. II fumogeno in effetti cade in un settore dello stadio quasi vuoto, non colpisce nessuno. Ma potrebbero esserci conseguenze serie per il brasiliano in vista delle ultime due partite di campionato che vedranno l’Everton a Leicester e poi di nuovo a Goodison Park, prima per recuperare contro il Watford – già retrocesso – e poi per chiudere la stagione contro il Crystal Palace. Per evitare la retrocessione l’Everton deve recuperare due punti su Leeds e Burnley.
In attesa di una decisione da parte della Premier League, l’Everton ha rilasciato un comunicato nel quale minimizza il gesto di Richarlison: “Ci riserviamo di analizzeare la questione, ma per quanto ci riguarda, Richarlison stava semplicemente tentando di togliere il fumogeno dal campo”.
Al momento del fatto molte proteste da parte del Chelsea che avevano chiesto l’espulsione del giocatore brasiliano.
Il gesto di Richarlison visto dagli spalti
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