L’ex campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton sta vivendo uno dei momenti più complicati della sua vita ed è di fronte a un bivio cruciale
Una macchina palesemente non ancora competitiva, un fuoriclasse con un contratto onerosissimo che vivacchia al di sotto della decima posizione e che fa difficoltà anche ad entrare in zona punti.
La situazione della Mercedes è davvero difficilissima, soprattutto per Lewis Hamilton, protagonista di un avvio di stagione a dir poco disastroso.
Lewis Hamilton, voci di ritiro
A Brackley sono al lavoro sul primo upgrade della macchina che con molta ambizione si è presentata notevolmente rinnovata da un punto di vista aerodinamico senza le ‘pance’ che esternamente caratterizzano un po’ tutte le auto in questo momento più performanti delle frecce d’argento. E se Hamilton non convince nemmeno un po’ dall’altra parte c’è comunque George Russell che con molta meno esperienza ha fino a oggi garantito più punti e consentito qualche miglioramento dall’inizio della stagione.
Un’ultima chance
Hamilton sembra non essersi ancora liberato dai fantasmi del drammatico finale di Abu Dhabi che in due giri conclusivi pieni di polemiche hanno consegnato il titolo mondiale a Max Verstappen. Una vicenda che è costato il posto all’allora direttore tecnico di corsa della Formula 1 Michael Masi ma dalla quale la Mercedes è uscita senza titolo e con una immagine da ricostruire.
In Inghilterra molti giornali parlano apertamente di un Hamilton che sta seriamente pensando al ritiro. Anche per una questione di carattere meramente economico.
É un assurdo. Ma in questo momento Hamilton ha talmente tanti e tali interessi fuori dalla Formula 1, in termini di business e attività imprenditoriali, che forse farebbe molti più soldi lasciando la Mercedes e lavorando come testimonial, opinionista, dedicandosi ai suoi investimenti.
Difficile pensare che Hamilton possa lasciare addirittura prima della fine della stagione. Ma l’immagine del sette volte campione mondiale di Formula 1 addirittura doppiato a Imola è un’immagine eloquente e frustrante. Hamilton non era d’accordo sugli sviluppi della macchina, avrebbe voluto proseguire su una strada più aerodinamica, su un’auto più aggressiva e meno ‘conservativa’. Il che ha creato frizioni all’interno del team.
La stampa inglese, solitamente molto garbata e protettiva nei confronti del ‘baronetto’ lo ha attaccato impietosamente dandogli addirittura del ‘bollito’. Hamilton dal canto suo ha scelto l’unica strada possibile: il silenzio. Incassa e sta zitto. Ammettendo di essere molto lontano dalla lotta per il titolo Mondiale. Ha la promessa di Toto Wolff che l’auto molto presto sarà di nuovo la migliore possibile per le sue caratteristiche. Aspetta. E spera.