Calcio

Stefano Tacconi, l’annuncio sulle sue condizioni: tutti i dettagli

Stefano Tacconi, l’annuncio sulle sue condizioni: tutti i dettagli. L’ex portiere della Juventus è ricoverato da qualche giorno nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria

Il mondo del calcio è ancora in ansia per le condizioni di Stefano Tacconi. L’ex portiere della Juventus, colto da un improvviso malore lo scorso fine settimana, è ricoverato da quattro giorni presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria. Fin dal suo arrivo nella strittura ospedaliera, i medici che lo hanno preso in cura si sono resi conto della gravità delle sue condizioni di salute.

E gli esami diagnostici cui l’ex portiere umbro è stato sottoposto con urgenza hanno confermato i timori dei neurochrurghi: Tacconi è rimasto vittima di un’aneurisma cerebrale che ha provocato una grave emorragia. Per fortuna l’intervento immediato cui è stato sottoposto in sala operatoria ha evitato il peggio.

Stefano Tacconi con il figlio (Instagram)

E a distanza di quattro giorni dall’operazione, le condizioni di Tacconi sono, per fortuna, in leggero miglioramento: “In questo momento è stabile, ma in coma farmacologico. Ha fatto una Tac lunedì pomeriggio e non ci sono particolari problemi. L’emorragia di sabato è stata fermata, ora dobbiamo attendere la ripresa. Ci sono i primi segnali che sono incoraggianti, papà muove un po’ gli occhi e gli arti, ma c’è bisogno di tempo per avere un quadro più chiaro della situazione“.

Le parole del figlio di Stefano Tacconi, Andrea, aprono il cuore alla speranza. Ancora flebile, va detto, ma comunque concreta. La problematica che ha colpito l’ex numero uno bianconero è molto seria e ci vuole un lungo decorso prima di capire se sarà in grado di riprendersi completamente o meno.

Stefano Tacconi, i medici frenano: “Situazione stazionaria”

Il bollettino diramato dai medici dell’ospedale di Alessandria, pur registrando questo lieve miglioramento, conferma la gravità del quadro clinico complessivo: “La situazione è ancora stazionaria. Tacconi è farmacologicamente sedato, ma ha dato qualche segno di gesto finalistico”, hanno sottolineato Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia e Fabrizio Racca, direttore della Terapia Intensiva, che si occupano direttamente dell’ex portiere della Juventus.

Il percorso sarà ancora lungo e i prossimi giorni saranno determinanti per capire l’andamento della situazione – hanno aggiunto i due luminari -. Ora dobbiamo dare tempo a Tacconi di combattere, grazie alle cure che sta ricevendo in terapia intensiva, e affrontare con forza i prossimi giorni“.

 

Vincenzo Maccarrone

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