Serie A (LaPresse)
Serie A, decisione pazzesca: l’esonero è imminente. A sole quattro giornate dal termine del campionato, un’altra panchina sta per saltare. L’annuncio nelle prossime ore
C’è chi decide di esonerare il proprio allenatore all’inizio della stagione, come ha fatto il Verona peraltro con ottimi risultati e chi viceversa sceglie di cambiare la guida tecnica della propria squadra a sole quattro giornate dal termine del campionato. E’ quanto sta accadendo a Venezia, dove il rapporto con il tecnico Paolo Zanetti è ormai giunto al capolinea. L’allenatore dei lagunari è infatti prossimo all’esonero: fatale la pesante striscia di sconfitte collezionata nelle ultime giornate di campionato.
Approdato in laguna nell’estate del 2020, Paolo Zanetti è riuscito nell’impresa di guidare la squadra neroarancioverde alla promozione nella massima serie. Nella prima parte di stagione il Venezia ha ottenuto buoni risultati, conquistando una posizione di classifica quasi rassicurante.
Nelle ultime settimane però i veneti sono letteralmente crollati e inanellando una sconfitta dopo l’altra si sono ritrovati sul fondo della classifica. I numeri da questo punto di vista parlano chiaro: il Venezia non fa punti dal 20 febbraio scorso, in occasione dell’1-1 rimediato con il Genoa.
La vittoria manca addirittura dal 13 febbraio quando arrivò il successo contro il Torino: da quel momento in poi, i ragazzi di Zanetti hanno collezionato solo sconfitte, ben 8 consecutive.
La classifica, in virtù di questo disastroso rendimento, è diventata a dir poco deficitaria: il Venezia in questo momento si trova all’ultimo posto in Serie A staccato di tre punti da Genoa e Salernitana. A quattro partite dalla fine del campionato (più il recupero da giocare proprio contro la Salernitana), ila società ha deciso di dare una scossa all’intero ambiente scegliendo la strada dell’esonero del tecnico.
La decisione è già stata comunicata alla squadra, si attende dunque solo l’ufficialità. Finisce così, dopo 2 stagioni, l’avventura di Zanetti a Venezia che nell’estate di due anni fa aveva raccolto l’eredità di Alessio Dionisi, ora ben saldo sulla panchina del Sassuolo.
Con questa mossa, disperata, la dirigenza dei lagunari spera di conquistare ancora una salvezza che ad oggi pare quasi un miraggio. Nelle prossime ore si conoscerà il nome del sostituto.
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