“Scortato dalla polizia”, clamoroso Ancelotti: è accaduto ai tempi della Juventus. Il tecnico di Reggiolo svela un retroscena inquietante risalente al periodo trascorso a Torino
Carlo Ancelotti è senza alcun dubbio uno degli allenatori più importanti della storia del calcio da 30 anni a questa parte. Dopo una carriera di altissimo livello con le maglie di Roma e Milan, il 63enne ex centrocampista è diventato un tecnico coi fiocchi, vincendo praticamente tutto alla guida di grandissimi club come Milan, Chelsea, Paris Saint Germain, Bayern Monaco e Real Madrid.
Ma nonostante un palmares invidiabile, Ancelotti non è ancora sazio. Tornato l’estate scorsa sulla panchina delle merengues, richiamato dal suo grande estimatore Florentino Perez, l’allenatore emiliano insegue l’ennesimo scudetto e la 4/a Champions da allenatore.
Non tutti ricordano però che lo strepitoso curriculum di Ancelotti nasce prende il via dopo un’esperienza tutt’altro che memorabile sulla panchina della Juventus. Nel biennio 1999-2001, l’ex talento di Reggiolo fu chiamato dalla famigerata triade bianconera (Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega) per ricostruire un nuovo ciclo vincente dopo quello memorabile di Marcello Lippi.
Ma fin dall’inizio, l’accoglienza che la maggioranza dei tifosi bianconeri riservò al tecnico emiliano non fu propriamente carica di affetto. Striscioni offensivi, insulti continui sia allo stadio che durante gli allenamenti settimanali: Ancelotti subì di tutto e di più. Sul piano dei risultati, quella Juventus che aveva grandi campioni come Del Piero, Zidane e Davids si piazzò al 2/o posto in due campionati consecutivi.
Ancelotti ricorda la sua esperienza alla Juventus: “Quanti insulti”
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni del programma televisivo Universo Valdano, Carlo Ancelotti ha svelato un retroscena inquietante legato proprio ai suoi trascorsi sulla panchina della Juventus: “Mi odiavano per aver giocato nel Milan e nella Roma, a volte dovevo uscire con la polizia – la sconvolgente confessione dell’alenatore del Real -. Non abbiamo vinto titoli, siamo arrivati secondi due volte di seguito. Calciopoli? Mi sembrava positivo che il calcio italiano venisse ripulito”.
Per la cronaca, il secondo posto del 1999-2000 fu quello della famigerata partita-beffa di Perugia in cui l’arbitro Pierluigi Collina fece disputare il secondo tempo su un campo ridotto a un acquitrino circa due ore dopo la fine della prima frazione.