Valentino Rossi, una vittoria da Oscar: “Sono molto orgoglioso”. Arriva un altro incredibile riconoscimento per il campione
Ci sono atleti che lasciano tracce solo con i loro risultati e altri che lasciano un segno indelebile nel mondo dello sport. Come Valentino Rossi che dallo scorso novembre non è più nel Motomondiale ma resta un’icona.
Come tale è stato premiato ricevendo il Laureus, l’Oscar dello Sport Mondiale. In particolare gli è stato consegnato l’Laureus Sporting Icon Award’ che si aggiunge ai premi già ricevuti in questa particolare cerimonia. Nel 2006 aveva ricevuto il ‘Laureus Spirit of the Sport Award’ dopo aver vinto per il quinto titolo iridato della MotoGP. E nel 2011 ha anche vinto il ‘Laureus Comeback of the Year Award’.
“Sono stato fortunato perché ho ottenuto grandi risultati nella mia carriera. Le vittorie sono importanti, ma penso che la cosa più significativa è che molte persone conoscono la MotoGP e hanno iniziato a seguire il motociclismo grazie a me. Sono molto orgoglioso, perché il motociclismo è lo sport che amo”, ha commentato
Valentino Rossi, una vittoria da Oscar: il ritorno del Motomondiale, ma da spettatore
Per la prima volta nel weekend Valentino è tornato nel suo mondo, quello del Motomondiale perché ha una squadra da mandare avanti sia in MotoGP che in Moto2. E con i suoi consigli è riuscito a far andare iù forte sia suo fratello, Luca Marini che Marco Bezzecchi nelle Qualifiche.
“Vale mi ha aiutato molto – ha confessato Marini -perché non solo ha una grande passione per le corse, ma ha anche una visione che nessun altro può avere. Ci guarda e capisce bene cosa proviamo mentre guidiamo”. Succederà di nuovo in stagione anche se ormai ha scelto cosa fare.
Il futuro di Valentino però è tutto nelle quattro ruote con il GT World Challenge in questa stagione e con il WEC nella prossima. Il debutto con la sua nuova squadra, il Team WRT a Imola ad inizio mese è stato complicato ma è già concentrato sulla prossima stappa, il 5 giugno al ‘Paul Ricard’ di Le Castellet. Perché come aveva raccontato il suo nuovo team manager, Vincent Vosse, “non dovremo aspettarci troppo perché è la sua prima stagione e probabilmente ci saranno errori qua e là. Ma il modo in cui sta gestendo le cose, il mondo in cui si sta preparando dice che farà bene”.
