Ferrari in cerca di riscatto: grandissima novità attesa per Miami. La Rossa vuole tornare ad essere davanti alla Red Bull nel prossimo GP
Dopo la brutta batosta subita nella gara casalinga di Imola, a Maranello stanno preparando degli aggiornamenti per migliorare il rendimento della F1-75, consci della forza di Verstappen & co.
L’avvicinamento al Gran Premio di Imola non è stato dei migliori per la Ferrari. Gli aggiornamenti pianificati in un primo momento, infatti, sono stati posticipati per il formato del week end italiano. Binotto ha spiegato che con la presenza della Sprint Race al sabato (e lo spostamento delle Qualifiche al venerdì), non ci sarebbe stato tempo sufficiente per testare le componenti nuove. Ragionamento diverso quello utilizzato dalla Red Bull, che al Santerno ha introdotto un nuovo fondo, in grado di diminuire il peso complessivo della vettura e ottimizzare l’efficienza aerodinamica, soprattutto sui rettilinei. Nel post gara sia Christian Horner che Max Verstappen non si sono voluti sbilanciare sull’effettivo guadagno in termini cronometrici ma hanno ammesso che un bel passo avanti c’è stato. Ora spetta alla Ferrari rispondere e modificare leggermente quello che sarebbe dovuto essere il programma degli sviluppi.
Ferrari in cerca di riscatto: a Miami una nuova ala posteriore e novità sul fondo
La prossima tappa, l’8 maggio, vedrà il Circus sbarcare per la prima volta a Miami. Il nuovissimo circuito della Florida è un’incognita per tutti, ma dal layout già si intuisce che servirà un’ottima velocità di punta, visto il lunghissimo rettilineo del traguardo. Proprio per questo a Maranello stanno studiando una nuova ala posteriore che farà il suo esordio in America fra due settimane, abbinata ad alcuni cambiamenti al fondo e al posteriore (zona del diffusore). L’obiettivo è diminuire il porpoising e guadagnare sul dritto in termini di velocità di punta, grande punto di forza della Red Bull.
Come confermato da Binotto ai microfoni di Sky Sport, un grosso pacchetto di sviluppo è poi atteso per Barcellona. Come spesso avviene, infatti, sul circuito spagnolo molti introducono quasi una versione B della propria vettura. Per la Ferrari sono pronti aggiornamenti alla power unit, al fondo e alle ali. Da lì in poi si capirà se la competitività della F1-75 potrà essere al passo con quella della RB18, in una lotta che sembra serratissima.
