Ferrari, colpo di scena Sainz: conferma ufficiale alla vigilia di Imola

Ferrari, colpo di scena Sainz: conferma ufficiale alla vigilia di Imola. I tifosi della Rossa erano in ansia per la possibile decisione

Il pilota spagnolo sta trattando da tempo il rinnovo di contratto con la scuderia di Maranello e in proposito arrivano delle novità interessanti. Il futuro di Carlos sainz adesso non è più una sorpresa.

Carlos Sainz
Carlos Sainz (AnsaFoto)

Sono momenti molto importanti in casa Ferrari. La Rossa è tornata finalmente competitiva per la vittoria e i tifosi non vedono l’ora di abbracciarla nell’appuntamento di Imola, il primo dei due in Italia. Al Santerno Leclerc proverà a inanellare la terza vittoria stagionale su quattro gare, cercando di scavare ancora di più il gap con gli inseguitori.

Intanto però alla vigilia è arrivata la notizia che molti aspettavano; Carlos Sainz e la Ferrari staranno insieme fino al 2024. Il rinnovo del contratto  è ufficiale, non ci sono più dubbi: “Sono felicissimo – è il commento di Sainz – perché indossare questi colori e rappresentare questo team è un grande onore per me. La Ferrari è tornata a lottare nuovamente al vertice e darà tutto per lottare per entrambi i titoli”.

Ferrari, Sainz firma il rinnovo: l’ipotesi Mick Schumacher adesso deve aspettare

Mick Schumacher
Mick Schumacher (AnsaFoto)

Smentite quindi le voci di F1 Insider, secondo cui i vertici di Maranello (Binotto in testa) sembravano spingere per un prolungamento di un solo anno, con opzione per il successivo. Una scelta che avrebbe garantito un maggiore margine di manovra alla Rossa per l’immediato futuro e per un cambio epocale.

Non è un mistero infatti che il piano futuro sia quello di portare prima o poi Mick Schumacher a guidare una Ferrari. Il figlio del grande Michael, è solo parcheggiato alla Haas, per maturare l’esperienza necessaria a compiere il definitivo salto. Sainz resterà fino al 2024 come voluto. Gli scenari potrebbero cambiare solo in caso di grandi disastri, ma per il momento i tifosi del 23enne tedesco saranno costretti ad aspettare.

Gestione cookie