Anche in conferenza stampa Leclerc sfoggiava un orologio identico a quello rubato (Foto ANSA)
Il clamoroso furto di un costosissimo orologio mentre passeggiava a Viareggio diventa argomento di satira per Charles Leclerc
Per Charles Leclerc è davvero un momento magico il pilota monegasco della Ferrari al comando della classifica piloti di Formula 1 con due vittorie nelle prime tre gare.
Cresce l’attesa per il Gran Premio di Imola che prevede il tutto esaurito, si parla di non meno di 120mila persone all’autodromo intitolato a Dino ed Enzo Ferrari. Un entusiasmo straordinario per una Rossa che fa sognare…
Ma, in tutto questo, c’è spazio anche per un po’ di ironia, considerando l’incredibile furto che Charles Leclerc ha subito nei giorni scorsi a Viareggio, poco prima di arrivare in Romagna per iniziare le qualifiche del Gran Premio, in programma da domani col nuovo format della Sprint che delineerà la griglia di partenza.
La notizia del furto di un Richard Mille del valore di oltre due milioni di euro non poteva passare inosservata. I ladri, estremamente scaltri e organizzati, si sono dati alla fuga. E a Leclerc non è restato altro che presentarsi dalle forze dell’ordine per le denunce di rito.
Tra le conseguenze del furto, sicuramente la più divertente, c’è stata anche la consegna del tradizionale Tapiro d’oro, che spesso in passato era andato alla Ferrari a causa delle sue pessime prestazioni. Stavolta Leclerc lo ritira a Imola, proprio nel giorno delle conferenze stampa, a causa del furto subito.
“Sono molto dispiaciuto indipendentemente dal grande valore dell’orologio – ha detto il pilota monegasco – l’unica brutta notizia in un momento assolutamente splendido per me e per la Ferrari. Ma speriamo di poterci rifare con questo Gran Premio. Qui in Italia possiamo toglierci altre soddisfazioni, la macchina è davvero competitiva e sta andando molto veloce”
Ricevendo il Tapiro d’oro dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli, Leclerc si è dimostrato sorridente e spiritoso, accettando di buon grado quello che è un premio ormai simbolico per il mondo della cultura e della comunicazione italiana. Che tuttavia molti snobbano o rifiutano in modo anche infastidito. Ma che lui ha deciso di accettare con un sorriso. Nella speranza che il bel momento per la Ferrari, e per lui personalmente, possa continuare.
Per la cronaca. In conferenza stampa oggi Leclerc indossava un Richard Mille identico a quello che gli avevano rubato…
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