Sterling vuole giocare in Serie A, accordo a un passo con una big. Il fortissimo attaccante inglese lascerà il Manchester City al termine della stagione
La nuova proprietà del Milan, che salvo sorprese o intoppi ad oggi non previsti si insedierà tra un paio di settimane alla guida del club rossonero, ha già delineato le prossime strategie di mercato. L’obiettivo del management del fondo arabo Investcorp consiste nella costruzione immediata di una squadra che possa competere fin da subito per la conquista della Champions League. Un programma molto ambizioso ma non impossibile se si considera che il budget da investire nella prossima sessione di mercato si aggira intorno ai 300 milioni di euro.
La notizia dell’imminente passaggio di consegne tra Elliott e Investcorp ha fatto il giro del mondo e suscitato grande curiosità soprattutto tra i calciatori. In molti infatti, grazie all’avvento del fondo originario del Bahrain, tornano a pensare al Milan come a una possibile meta da raggiungere. Pezzi pregiati del mercato internazionale considerano quella rossonera una squadra nuovamente in grado di puntare ai massimi traguardi. Una sensazione che dalle parti di Milanello non si percepiva da parecchi anni. Tra questi c’è anche Raheem Shaquille Sterling, 27enne attaccante inglese del Manchester City.
Sterling vuole il Milan: contatti avviati
Protagonista da sette anni con la maglia dei Citizens, Sterling finora in questa stagione ha collezionato 14 gol e 7 assist. Ma nonostante un rendimento più che positivo alle dipendenze di Pep Guardiola, da più parti si vocifera di un suo possibile addio a fine stagione. E il Milan, grazie all’arrivo della nuova proprietà, è diventato all’improvviso una delle pretendenti più accreditate al suo acquisto.
Dall’inghilterra giunge tra l’altro la notizia che sia lo stesso giocatore a mostrare interesse per l’Italia e per il Diavolo. L’arrivo di una proprietà così forte e ambizosa fa gola a giocatori in cerca di un club in grado di puntare ai massimi traguardi. Lo scudetto senza dubbio, ma soprattutto quella Champions League che a Milanello manca da ben 15 anni.
E che grazie ai super investimenti promessi dalla nuova proprietà tornerebbe ad essere un obiettivo concreto, non un sogno quasi irrrealizzabile. Sia i dirigenti che lo staff tecnico sono infatti convinti che con 4/5 innesti di grande qualità il Milan possa realmente competere quasi alla pari con tutte le big d’Europa. E Sterling è uno di questi.