Michael Schumacher, l’annuncio fa impazzire i fan: “Succederà nel 2024”

Michael Schumacher, l’annuncio fa impazzire i fan: “Succederà nel 2024”. Chi segue il campione tedesco da una vita torna a sperare

Ci sono due sogni che i tifosi della Ferrari coltivano da tempo. Il primo è quello di tornare a vedere una vettura e un pilota del Cavallino di nuovo sul tetto del mondo. Il secondo è legato alla famiglia di Michael Schumacher.

Michael Schumacher (ANSA)

Perché anche se le notizie che arrivano dalla famiglia del campione e dai suoi più stretti amici sono rarissime e non inducono all’ottimismo, lui comunque continua a lottare. E vedere suo figlio Mick tutti i weekend di Formula 1 di nuovo in pista, anche se con un’altra monoposto, è comunque un bel segnale.

Il 23enne tedesco fa parte della nidiata di giovani campioni che sono stati allevati dalla Ferrari Academy e molti pensano che prima o poi rivedremo uno Schumacher di nuovo sulla Rossa. Oggi quel posto è saldamente occupato da Charles Leclerc e Carlos Sainz che dovrebbero andare avanti insieme fino al 2024 (ma lo spagnolo deve ancora firmare il prolungamento). Per lui invece c’è il volante della Haas che fino a quando sarà motorizzata Ferrari non tradirà gli accordi. Ma arriverà mai il giorno di Mick in Ferrari?

Michael Schumacher, l’annuncio fa impazzire i fan: ecco quello che può succedere

Nel Circus della Formula 1 c’è chi ha già un’opinione chiara su quello che succederà. Come Franz Tost che è stato per anni  team principal della Toro Rosso e oggi lo è della AlphaTauri. Quando ha cominciato con la F1 nel 1993 lavorava nello staff di Willi Weber, lo storico manager di Schumi e quindi conosce bene la famiglia.

Secondo lui i tempi per vedere di nuovo uno Schumacher a Maranello non sono ancora maturi: “Credo che debba guidare almeno tre anni nel Circus per essere pronto – ha detto a f1-insider.com – perché oggi la Formula 1 è estremamente complicata. Anche un Russell o un Leclerc hanno avuto bisogno di questo tempo per raggiungere i loro massimi livelli. Prima Mick deve cominciare a battere Magnussen in modo costante e fare bene con la Haas. Quindi non succederà prima del 2024“.

Mick Schumacher
Mick Schumacher (ANSA)

E Tost per supportare la sua tesi fa degli esempi. Nico Rosberg non era complessivamente forte come Lewis Hamilton ma con il tempo ha imparato e l’ha battuto. In più il talento naturale da solo non basta: “Jean Alesi era considerato un grande pilota quando è arrivato in Formula 1. Ma alla fine è riuscito a vincere solo una gara in carriera”.

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