Max Allegri (Ansa)
“Mi piace molto”, esonero Allegri, la Juventus ha già scelto il sostituto. Cresce il malcontento nei confronti del tecnico livornese, dopo il deludente pareggio contro il Bologna
Il sassolino sta diventando una valanga, la cui avanzata inarrestabile potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Perchè non solo non si attenua, ma cresce con il passare dei giorni il malcontento di casa Juventus nei confronti di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese è ormai diventato un bersaglio di ampi strati della tifoseria bianconera.
Il risicato e deludente pareggio rimediato in extremis contro il Bologna ha avuto il classico effetto della goccia che fa traboccare un vaso già ampiamente ricolmo. E dopo il discusso tweet di Lapo Elkann, altri personaggi illustri del mondo Juve iniziano ad invocare e ad auspicare un possibile esonero di Allegri a fine stagione.
I risultati ottenuti finora, che per la Vecchia Signora rappresentano da sempre l’unico reale e concreto parametro di riferimento, non sono stati all’altezza delle aspettative. L’eliminazione agli ottavi di Champions League, il disastroso inizio in campionato che ha di fatto eliminato la Juventus dalla lotta scudetto e il modesto rendimento offerto da quasi tutta la squadra anche dall’arrivo di Dusan Vlahovic in poi sono tutti fattori che alimentano i dubbi sulla gestione tecnica dell’Allegri bis.
Dubbi che si sono trasformati in rabbia e delusione dopo l’ennesima prestazione scialba di questo campionato. Il ko evitato in extremis contro il Bologna ha fatto eplodere la polemica anti-Max, accesa soprattutto da un tweet al veleno di Lapo Elkann, cugino del presidente Andrea Agnelli. E poche ore fa un altro personaggio illustre che gravita nell’orbita della Juventus ha preso posizione a favore di un avvicendamento sulla panchina bianconera. Si tratta di Evelina Christillin, per anni dirigente di spicco nel mondo FIAT e ora membro dell’UEFA nel consiglio della FIFA.
“Allegri ha fatto bene negli anni passati, ma ora qualcosa è cambiato. A me piace da sempre Antonio Conte, che è andato via otto anni fa lasciando la sua opera incompiuta. Un po’ di tempo fa ci fu la possibilità che tornasse alla Juventus, ma c’erano dei veti nei suoi confronti. Ora – conclude la Christilline – credo non ci siano più“. Se non è un’investitura, poco ci manca.
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