Terza vittoria consecutiva per la Fiorentina che piega anche il Venezia e riconquista la quota europea
Decisivo il gol nel primo tempo di Torreira per la Fiorentina che, per il resto, attacca molto ma concretizza poco.
Venezia alle prese con una crisi di risultati davvero drammatica. Sesta sconfitta consecutiva per la squadra di Zanetti che resta penultima in classifica appaiata al Genoa, sconfitto ieri a Milano, a ormai sei punti dal Cagliari, vittorioso invece contro il Sassuolo.
Pur senza giocare la sua migliore partita la Fiorentina conquista anche la terza vittoria consecutiva, la quarta in sei partite, proseguendo il suo forcing verso la zona alta della classifica. Scavalcata provvisoriamente la Lazio, impegnata in serata contro il Torino. Riavvicinata a un solo punto dalla Roma, che giocherà nel posticipo di lunedì contro il Napoli. Sta diventando un testa a testa davvero entusiasmante quello per le posizioni europee che ha nella squadra viola una grande protagonista.
Approccio lento da parte della squadra di italiano che impiega qualche minuto per trovare quelle linee verticali che il tecnico predica con insistenza e che, almeno inizialmente, vengono tappate con ordine dal Venezia. A poco a poco, però, la Fiorentina prende il controllo e in pochi minuti crea tre palle gol nitide. Prima è Ikoné a colpire il palo con un gran tiro. Poi è il portiere del Venezia Maenpaa a salvare il risultato sulla conclusione ravvicinata di Gonzales, ripetendosi di lì a poco anche su un altro gran tiro di Cabra. La Fiorentina cresce, le occasioni aumentano e alla mezz’ora si concretizzano. Quinto gol stagionale per Torreira che sfruttando la solita, ennesima perfetta palla dentro di Biraghi, raccoglie l’appoggio di Igor e al secondo tentativo, dopo una prima respinta di Ceccaroni, insacca il gol che sblocca la partita.
Di fronte a un Venezia non dimesso, ma sicuramente poco organizzato e quasi per nulla pericoloso, la Fiorentina commette l’errore di gestire la partita senza cercare con grande insistenza il gol che la chiuda. Complice forse anche un po’ di stanchezza, pur affidandosi ai cambi, Italiano si accontenta di una squadra che pur senza convincere, come nelle ultime splendide partite, porta a casa di nuovo la posta piena esaltando le ambizioni di una tifoseria sempre più entusiasta e galvanizzata. Qualche preoccupazione per Castrovilli, uscito malconcio dopo un brutto infortunio.
Per la Fiorentina è il sesto risultato utile consecutivo, quarta vittoria. Una ulteriore indicazione di quanto la squadra di Italiano sia in forma e possa puntare a un risultato davvero straordinario da qui al termine della stagione, con 5 partite ancora da giocare per la viola.
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FIORENTINA – VENEZIA 1-0
30’ Torreira
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi (C); Castrovilli (78’ Amrabat), Torreira, Maleh (68’ Duncan); Gonzalez, Arturo Cabral (87’ Piatek), Ikonè (68’ Sottil).
VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crngoj (78’ Nsame), Busio (87’ Peretz), Tessmann (56’ Aramu); Johnsen (45’ Kiyine), Henry, Okereke (78’ Fiordilino)
Ammoniti: Haps, Okereke, Torreira, Venuti Duncan, Kiyine, Sottile, Peretz
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