Paura in una big: minacce di morte per un ex giocatore della Juventus

La polizia ha aperto un’indagine per alcune minacce di morte giunte via posta e via mail a un ex giocatore della Juventus, oggi dirigente

Di fronte a determinati episodi si rimane sempre e comunque sconcertati. Le ultime settimane non sono state facili dal punto di vista emotivo per il calcio internazionale.

Nonostante la fine della pandemia abbia consentito la riapertura degli stadi al 100% della capienza non si respira aria di festa, non dappertutto.

Minacce all’ex Juventus

Se in Italia l’eliminazione dai Mondiali è stata subita con frustrazione e malessere, ma senza alcun episodio grave, in alcuni paesi ci sono stati violentissimi scontri, con morti e feriti. In Francia, ma anche in Inghilterra sono diverse le squadre che rischiano una squalifica importante per atteggiamenti razzisti da parte dei propri tifosi nei confronti di giocatori avversari. Una questione grave che in Italia ha aperto un fascicolo di inchiesta, sia penale che sportivo, nei confronti dei tifosi di Verona e Cagliari. In Messico una rissa furibonda che ha provocato decine di feriti, uno dei quali resterà paralizzato per tutta la vita, ha visto chiudere uno degli stadi più importanti del paese.

Minacce di morte alla famiglia Salihamidzic

Eppure… Nonostante di fronte a episodi come questi ci si continui a scandalizzare, è accaduto anche che dopo l’eliminazione del Bayern Monaco, il direttore sportivo della società bavarese Hasan Salihamidzic, ben noto al pubblico italiano per la sua lunga permanenza nella Juventus, abbia ricevuto minacce di morte. Nessuno scherzo, nessun prank, nemmeno di cattivo gusto.

I messaggi, inequivocabili, sono stati recapitati sia al dirigente del Bayern che, cosa ancora più grave, alla moglie. Frasi terribili: “Se tuo marito non lascia il club useremo i coltelli su di te e tuo figlio…”

Hasan Salihamidzic
Hasan Salihamidzic, oggi direttore sportivo del Bayern Monaco (AP LaPresse)

La risposta da parte della donna, molto coraggiosa, è stata inequivocabile. Esther Copado, la signora Salihamidzic, ha presentato una denuncia molto circostanziata alla polizia tedesca inoltrando tutti i messaggi ricevuti. Poi, dopo aver effettuato alcune foto, li ha pubblicati su Instagram: “Mi dispiace per loro, li compatisco…” ha scritto la donna.

Le stesse minacce sarebbero state capitate anche a Nick il figlio di Salihamidzic, che da diverso tempo è inondato di messaggi sui propri social, persino sul proprio telefonino via Whatsapp, ed è stato costretto più volte a cambiare il suo numero. Salihamidzic, che non ha voluto commentare l’episodio, ha già rifiutato l’idea di girare sotto scorta. Ma la polizia sta seguendo ogni traccia nel tentativo di individuare i responsabili di un episodio che gravissimo.

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