Conseguenza senza precedenti, del tutto sorprendente, alla vigilia dell’ultima fase del campionato con un licenziamento eccellente
Gli esoneri fanno parte del mondo dello sport sono clamorosi e spesso del tutto inattesi.
Ma quello che è accaduto nel campionati di A1 di basket in un club storico come quello di Varese, lascia davvero interdetti soprattutto per le sue modalità.
Pallacanestro Varese esonera il tecnico
E di questa mattina, infatti, la notizia che Pallacanestro Varese ha sollevato dal suo incarico allenatore della prima squadra il tecnico olandese. Il comunicato ufficiale della società, una delle squadre con la maggior tradizione nel campionato di basket italiano – ben 10 scudetti e cinque coppe nazionali, 25 trofei complessivi, tra i quali due cinque Coppa dei Campioni e tre titoli intercontinentali, non lascia adito a dubbi. Johan Roijakkers è stato sostituito per “una condotta non in linea con i principi del club»” La guida tecnica della squadra è stata affidata al suo secondo, Alberto Seravalli.
Un esonero improvviso
cChe cosa sia successo non è chiaro e nulla trapela dalla sede della società varesotta. L’ultima sconfitta in campionato, contro Trieste, sicuramente non ha fatto piacere a nessuno. Ma non ha nemmeno messo più di tanto in difficoltà il cammino della squadra che stava lottando per la salvezza. Johan Roijakkers aveva fruttato sette vittorie in dodici partite rimettendo la classifica in una situazione più serena.
Roijakkers era arrivato a campionato in corso, sostituendo Adriano Vertemati che aveva lasciato la squadra ultima in classifica in campionato. Che cosa sia successo all’interno dello spogliatoio non è dato saperlo. Si parla di un comportamento troppo aggressivo nei confronti dei giocatori durante l’intervallo della partita contro Trieste. Con qualche frase eccessivamente colorita raccolta anche dai microfoni durante un paio di time out.
Non è la prima volta che avviene un fatto del genere nel basket e in modo particolare a Varese dove Attilio Caja, nel settembre 2020, fu esonerato proprio per qualche frase troppo esplicita nei confronti di alcuni giocatori. Pinco Pallino era arrivato nel gennaio scorso con la squadra ultima in classifica, vincendo con Trento, Venezia, Reggio Emilia, Cremona, Napoli e Brindisi.
La situazione di classifica rimane preoccupante, 22 punti con sei lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione è un completo calendario tutt’altro che semplice.