Serie A, chi vince lo scudetto in caso di parità di punti: tutti i casi

La corsa a tre per il titolo della Serie A sta diventando sempre più appassionante, con tre squadre quasi appaiate e la Juventus ancora non del tutto esclusa

Da anni si aspettava un campionato di Serie A così incerto ed equilibrato. Tre squadre in piena corsa, quasi appaiate, distanziate da pochi punti.

Serie A
Pallone Serie A (Foto: LaPresse)

In uno scenario che continua a cambiare di settimana in settimana, considerando il fatto Inter, Napoli e Milan hanno perso molti punti nel corso delle ultime settimane e non riescono a dare continuità al loro inseguimento al titolo. Basti pensare al pareggio del Milan con Bologna e Torino, e alle difficoltà dell’Inter degli ultimi due mesi.

Serie A, finale incertissimo

Tutto da decidere, tutto estraneamente incerto. Ma che cosa accadrebbe in caso di un ex-aequo? Una parità di punti tra due o più squadre al vertice della classifica. Il regolamento della Serie A prevede regole ben precise in questo caso.

La discriminante in caso di parità di punti sarebbe la norma degli scontri diretti. A vincere il titolo sarebbe la squadra che ha conquistato il maggior numero di punti nella doppia sfida, tra girone di andata e di ritorno. Senza escludere nemmeno il sorteggio… eventualità più unica che rara ma possibile.

La casistica in caso di parità di punti

Se consideriamo solo Milan (68 punti), Napoli (66) e Inter (66 punti con una gara da recuperare a Bologna a fine mese) sono ovviamente tre gli scenari possibili dopo l’ultima giornata, in programma il 22 maggio.

Milan Inter
Tra Milan e Inter rossoneri in vantaggio negli scontri diretti  (AP LaPREesse)

In caso di parità tutta milanese, tra Inter e Milan, a vincere il titolo sarebbero i rossoneri con un pareggio e una vittoria in rimonta nel derby di ritorno grazie a una doppietta di Giroud. Se al primo posto dovessero chiudere Inter e Napoli lo scudetto sarebbe riconfermato ai nerazzurri, vittoria al Maradona (2-3) e pareggio a San Siro (1-1). In caso di arrivo ex-aequo tra Napoli e Milan è il più complicato perché le due squadre sono in perfetto equilibrio con una vittoria a testa, stesso risultato, 0-1 in trasferta. In questo caso andrebbe calcolata la differenza reti complessiva a fine stagione (in questo momento quella del Napoli è migliore +32 contro il +27 del Milan) e in caso di ulteriore parità il numero di gol segnati (58 Napoli, 56 il Milan). Nel remotissimo di un ulteriore parità a decidere sarebbe la monetina.

Se poi ad arrivare a pari punti le squadre fossero addirittura tre, sarebbe necessario ricorrere alla classifica avulsa che raccoglie le sei sfide delle tre squadre, tutte già in archivio. Milan in vantaggio con 7 punti.

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