“Ferrari è la nuova Mercedes”: un ex campione fa sognare i tifosi. Sono bastate tre gare per dimostrare qual è la squadra da battere
Tre gare per far capire a tutti che la Ferrari è tornata e che Charles Leclerc è il candidato più serio al titolo mondiale. Solo il primo capitolo di una unga storia, ma intanto chi conosce bene il mondo della Formula 1 è rimasto colpito.
Compreso uno come Jacques Villeneuve che con le Rosse non ha mai corso ma conosce bene l’ambiente di Maranello e ha osservato attentamente anche gli avversari. Come ogni settimana dopo un gran premio l’ex campione del mondo ha lasciato le sue opinioni al sito formule1.nl e ha spiegato i problemi della concorrenza.
Secondo lui la Red Bull potrebbe essere anche superiore, ma è più difficile da guidare e non mostra quell’affidabilità necessaria per vincere un Mondiale. Invece la SF 75 è veloce quasi allo stesso modo “ma apparentemente più facile da guidare e da mettere a punto, e questo è psicologicamente difficile per la Red Bull. Loro sono abituati ad inseguire la Mercedes, ma ora sono i campioni e c’è una pressione diversa”.
Anche lu è convinto che sia presto per trarre conclusioni ma intanto Leclerc sta dimostrando di avere tutto per poter far saltare il banco. Villeneuve è sicuro che le prime gare della stagione abbiano già dato un verdetto: “La Ferrari è molto veloce, di fatto è la nuova Mercedes“.
“Ferrari è la nuova Mercedes”: un ex campione fa sognare i tifosi. E Leclerc ha già capito tutto
Tutto potrebbe cambiare più avanti, quando cominceranno ad arrivare i primi sviluppi sia per la Ferrai che per la Red Bull. Non succederà ancora a Imola, prossima tappa del Mondiale ma succederà comunque presto e lo sanno anche a Maranello. Per questo Charles Leclerc ha messo le mani avanti dopo la vittoria in Australia.
“So di avere una macchina in grado di vincere e non ho bisogno di strafare per guadagnare posizioni, devo semplicemente fare il mio lavoro. La mentalità quest’anno è diversa, ma tenere il passo con la Red Bull in termini di sviluppo non sarà semplice. Ma la stessa squadra che ha realizzato questa macchina lavorerà allo sviluppo, quindi sono fiducioso”.
Una sfida nella sfida, perché la Ferrari fino ad oggi ha dimostrato di aver trovato quei cavalli che le sono mancati nelle ultime due stagioni ma soprattutto sta mettendo pressione sugli avversari.