Josè Mourinho (Ansa)
Roma-Salernitana, Sabatini spara a zero contro Mourinho: volano parole grosse. Il direttore del club campano si è sfogato nel post partita
La rimonta dei giallorossi nei minuti finali non è andata giù all’ex di giornata. Walter Sabatini ha voluto puntualizzare davanti ai microfoni di Dazn una situazione che non gli è affatto piaciuta.
E’ stato un pomeriggio agrodolce per la Salernitana quello dell’Olimpico di ieri. Prima la grande illusione del colpaccio, con il fantastico gol su punizione di Radovanovic a metà del primo tempo e un’ottima gestione della gara. Poi il ritorno della Roma e la posta in palio che ha cambiato padrone negli ultimi 10 minuti scarsi. Carles Perez (entrato dalla panchina) e Smalling l’hanno ribaltato in pochi istanti, lasciando i ragazzi di Nicola con un nulla di fatto. Le sconfitte di Venezia e Genoa avevano concesso qualche remota speranza di salvezza agli amaranto campani, ma il tutto è svanito sotto i colpi dei ragazzi di Mourinho. Per quanto visto in campo di certo gli ospiti avrebbero meritato di più, ma il verdetto del campo è stato spietato. Qualcosa, tuttavia, non è andata giù al direttore Walter Sabatini, per sei anni a capo della gestione tecnica della Roma. Nel post partita ha sparato a zero contro Mourinho e il suo staff.
Intervistato dai microfoni di Dazn, Sabatini ha detto: “Con tutto il rispetto per la Roma devo dire che io assisto a delle cose ignobili dal punto di vista calcistico e sportivo. Quello che succede in campo quando si viene a giocare all’Olimpico è davvero inaccettabile. Ad ogni decisione arbitrale vanno tutti in campo dalla panchina, penso sia una cosa insopportabile”.
Poi rincara la dose aggiungendo: “Cosa volete che facciano gli arbitri? Così invertono le punizioni. Il calcio di rigore su Djuric non vanno nemmeno a vederlo. So che se vengo a Roma posso perdere ma non così”.
“Io chiedo scusa a Mourinho solo per averlo nominato, non arriverò mai al suo livello. Quando sentirà le mie dichiarazioni dirà che non ho vinto un ca**, ma questa è una vita invivibile. Amo la mia squadra, vuole salvarsi e hanno diritto ad un trattamento decoroso”. A fare chiarezza su quanto accaduto ci ha pensato anche lo ‘Special One’ che ha replicato: “Io non nascondo mai la verità. Io la verità non la cambio. Una persona della mia panchina ha detto ‘voi tornate in serie B’. Loro non erano contenti e mi sono scusato per il ragazzo che ha parlato”.
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