Massimiliano Allegri, decisione irrevocabile: per lui nella Juve non c’è posto. La strategia per la prossima sessione di mercato è chiara
Tutto quello che serviva nel viaggio a Cagliari è arrivato, perché o tre punti in Sardegna avvicinano la Juventus al traguardo Champions League. Ma la prestazione è stata modesta e Massimiliano Allegri fa i conti in tasca alla sua rosa.
Da qui alla fine della stagione il tecnico livornese dovrà decidere chi è ancora buono per il suo progetto nella prossima stagione e chi invece può salutare Torino. In realtà però alcune decisioni sembra averle già prese e la formazione di ieri sera alla Unipol Domus Arena è un indizio chiaro.
Uno dei giocatori in ballo per la nuova Juventus è certamente Alvaro Morata che dopo l’arrivo di Dusan Vlahovic si è riciclato come seconda punta. Un ruolo che sente più suo, ma con Dybala e il serbo in campo, non c’è sempre spazio per giocare. E se è vero che Paulo a fine stagione saluterà la compagnia, molti indizi portano a pensare che a giugno partirà pure lui.
Il nodo non è tanto e solo nel rendimento di Morata in campo. Perché la Juventus per riscattarlo dovrebbe versare nelle casse dell’Atletico Madrid altri 35 milioni di euro oltre ai 10 già spesi per il prestito dello spagnolo. Di questi tempi una cifra importante anche per le casse bianconere e infatti andrà a finire diversamente.
Dalla Spagna infatti continuano ad arrivare voci di un addio. Secondo ‘El Gol Digital’, a Torino hanno già deciso l’addio a Morata che sarebbe destinato a fare rientro nella Liga ma non necessariamente con la maglia dell’Atletico. Da tempo infatti il Siviglia lo ha puntato come nuovo rinforzo per l’attacco e la soluzione può stare bene ad entrambi.
E la Juve? Quei 35 milioni li spenderà, ma per investirli su un giocatore italiano. Con Dybala, Morata e probabilmente anche Kean via dalla Continassa, spazio per Giacomo Raspadori che il Sassuolo valuta più o meno quella cifra. Con gli emiliani c’è già aperto il canale per Manuel Locatelli, un affare in più da concludere.
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