Novak Djokovic torna in campo all’Atp di Montecarlo. Analizziamo il suo possibile cammino nel tabellone sorteggiato ieri
Tre grandi assenti (Nadal, Medvedev, Berrettini) e un grande ritorno all’Atp di Montecarlo. A quasi due mesi dall’unico torneo disputato nel 2022 a Dubai, Novak Djokovic torna in campo al Rolex Masters da testa di serie numero uno del tabellone.
Dopo aver saltato l’Australian Open (con la conseguente espulsione dal Paese prima dell’inizio del torneo), Indian Wells e Miami in quanto sprovvisto della vaccinazione anti Covid necessaria per la partecipazione, Djokovic ha approfittato dell’assenza di questo vincolo a Montecarlo. Nel Principato, infatti, è entrata in vigore, di fatto, la stessa normativa in vigore in Francia che non impone più, dallo scorso 14 marzo, l’obbligatorietà del vaccino per partecipare o assistere agli eventi sportivi.
Djokovic torna a Montecarlo a un anno di distanza dalla sorprendente eliminazione subita contro Daniel Evans agli ottavi. E’ dal 2015 che Nole non si impone nel Masters monegasco. Prima di allora era accaduto anche nel 2013. Da sette anni, il serbo non arriva alla finale.
Il sorteggio del tabellone avvenuto venerdì ha posizionato Djokovic nella parte alta del main draw. Il potenziale cammino che lo attende non è privo di insidie e già in molti pronosticano un possibile big match ai quarti di finale.
Djokovic debutterà verosimilmente martedì 12 aprile contro il vincente del match di primo turno tra Giron e Davidovich Fokina con lo spagnolo favorito. Agli ottavi, Nole potrebbe fronteggiare un altro tennistica iberico, Bautista Agut, opposto all’esordio proprio a Evans, con Goffin possibile outsider.
Ai quarti di finale, tutto lascia presagire una super sfida con Carlos Alcaraz. Il 18enne talento iberico arriva a Montecarlo dalla vittoria del Masters di Miami che l’ha proiettato a ridosso della top ten. Sulla terra battuta, l’allievo di Juan Carlos Ferrero ha vinto altri due titoli in carriera (Umago e Rio de Janeiro), un ulteriore biglietto da visita per ribadire le proprie ambizioni.
Alcaraz esordirà con Korda o Van de Zandschulp e, agli ottavi, prima del possibile confronto con Djokovic, potrebbe incrociare Fritz o uno tra Tsonga e Cilic. Qualora dovesse affrontare Nole, sarebbe il primo confronto tra i due. Un test che si prospetta molto probante per il numero uno del mondo, il quale, a causa della prolungata inattività non può essere al meglio della condizione.
Ruud, Hurkacz, Norrie e Basilashvili sono le teste di serie più accreditate per un posto in semifinale nella parte alta del tabellone contro Djokovic (o Alcaraz). Nell’altra porzione del main draw sono presenti il campione in carica, Tsitsipas, Zverev, Sinner, Rublev e Auger Aliassime
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