Vittoria con pochi rischi consecutiva, per l’Inter di Simone Inzaghi che con due gol nel primo tempo piega il Verona
Una partita convincente e consistente da parte dell’Inter che, grazie a un approccio particolarmente efficace e autorevole batte il Verona, rinsalda la seconda posizione in classifica e si porta a una sola lunghezza dal Milan che giocherà domani nel posticipo serale.
Gara per la verità mai in discussione quella contro il Verona con la squadra di Igor Tudor che fatica a entrare in partita e crea qualche insidia solo quando il risultato è già ampiamente appannaggio dell’Inter.
Inter bella e piacevole in un San Siro pieno come nelle grandi occasioni. La riapertura degli stadi e qualche offerta speciale destinata ai tifosi prospettano un finale di stagione con tanti pienoni nello stadio milanese. Anche in vista dell’entusiasmante derby di ritorno di Coppa Italia.
L’Inter ha il merito di entrare subito nel vivo della partita schiacciando un Verona che sembra quasi sorpreso dai ritmi della squadra nerazzurra, sicuramente molto più efficace nell’approccio. Una superiorità che si concretizza immediatamente con il vantaggio propiziato da un cross di Ivan Perisic che trova Barella, prontissimo a scaraventare con un gran tiro di destro il pallone sotto la traversa. L’Inter prosegue le sue azioni e, in nemmeno otto minuti, è ancora Ivan Perisic, con un colpo di testa in appoggio da azione di calcio d’angolo, a indirizzare il pallone giusto per il tiro ravvicinato di Dzeko che vale il raddoppio.
Tutto apparentemente molto facile. E in effetti lo sembra anche se il Verona, forse tardivamente, accenna a una reazione che costringe Handanovic al primo di due importanti interventi: è Simeone, con una conclusione ravvicinata, a impegnare il portiere dell’Inter con una provvidenziale respinta di piede.
Secondo tempo che vede il Verona un po’ più efficace rispetto all’avvio della partita. Ma è un’Inter che rischia poco, quasi. C’è spazio per un’altra parata di Handanovic, ancora una volta su conclusione di Simeone, e per una conclusione di lasagna che finisce fuori dal bersaglio nerazzurro.
Per il resto è l’Inter a giocare con una certa personalità sfiorando il terzo gol ancora con Calhanoglu. Ma soprattutto con D’Ambrosio che costringe a un miracolo il portiere avversario Montipò, gran tiro imbeccato da uno splendido tocco al volo di Vidal, appena entrato in campo, e Dzeko, con un colpo di testa di rincorsa alto da ottima posizione.
Seconda vittoria consecutiva per la squadra nerazzurra dopo quella sul campo della Juventus prima della sosta. Sesto risultato utile per Simone Inzaghi che, in attesa del recupero del match contro il Bologna, nel frattempo calendarizzato fatto per il 27 Aprile alle 12.30 (rispettando l’orario originale della partita in programma il 6 gennaio scorso per il ventesimo turno del campionato di serie A) si porta a un solo punto dal Milan, in campo domani in trasferta contro il Torino.
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INTER – VERONA 2-0
22′ Barella, 30′ Dzeko
INTER (3-5-2): Handanovic 6.5; Skriniar 6, de Vrij 6 (46′ D’Ambrosio 6.5), Dimarco 6.5 (65′ Bastoni 6); Dumfries 6.5, Barella 7 (65′ Vidal 6.5), Brozovic 7, Calhanoglu 6.5 (83’ Gagliardini), Perisic 7.5; Correa 5.5 (59′ Gosens 6), Dzeko 7.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 7; Ceccherini 5.5 (81’ Sutalo), Gunter 5.5, Casale 6; Faraoni 5.5 (62′ Depaoli 6), Tameze 5.5, Ilic 6, Lazovic 5.5 (81’ Cancellieri); Bessa 5 (62′ Lasagna 6), Caprari6 ; Simeone 5.
Ammoniti: Dumfries
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