“Accadde durante una partita”, Maradona: clamorosa rivelazione di Conte. L’attuale allenatore del Tottenham riporta alla luce un curioso retroscena di parecchi anni fa
Antonio Conte viene considerato, a ragione, uno dei tecnici migliori dell’attuale panorama calcistico internazionale. Il mister salentino ha finora allenato tre grandi club ottenendo con tutti risultati straordinari: tre scudetti con la Juventus, riportata ai vertici dopo la buia parentesi post Calciopoli, una Premier League sulla panchina del Chelsea e il tricolore riportato in casa Inter dopo un’astinenza durata 11 anni. Da qualche mese Conte allena un altro club londinese, il ricco e ambizioso Tottenham Hotspurs in cui un paio di mesi prima di lui si era accasato l’ex direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici.
Alla vigilia della sfida contro l’Aston Villa, decisiva per sperare ancora nella qualificazione alla prossima Champions League, Conte ha rivelato ai giornalisti presenti in sala stampa un aneddoto risalente agli inizi della sua carriera da calciatore. L’allenatore pugliese ha esordito nel calcio che conta con la maglia del Lecce, la squadra in cui è nato e cresciuto. Poi, nell’estate del 1991, il trasferimento alla Juventus dovè rimasto 13 anni e con cui ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Quando giocava ancora con i giallorossi salentini, Antonio Conte ebbe modo di giocare contro grandi campioni, compreso Diego Armando Maradona.
Diego Armando Maradona, il ricordo di Conte: “L’ho marcato durante un Napoli-Lecce”
“Quando giocavo per il Lecce, l’allenatore era Boniek ed io indossavo la maglia numero 4. Ero un centrocampista dinamico e grintoso. All’epoca si marcava a uomo e io dovevo marcare il 10. Sono stato così fortunato, o sfortunato, da dover marcare Maradona in un Napoli-Lecce finito 3-2 per gli azzurri. Segnai il mio primo gol in Serie A a soli 19 anni – ricorda con un briciolo di emozione Conte -, fu l’ultima stagione di Diego a Napoli ma quella gara mi è rimasta impressa. Prima l’ho marcato, poi ho segnato un gol: nonostante la sconfitta ero felice“.
Quella fu in effetti la prima e unica volta che Conte ebbe a che fare con il Pibe de Oro. L’anno successivo, Maradona lasciò per sempre Napoli e il Napoli dopo la positività riscontrata ad un controllo antidoping. Dieguito tornò in Argentina insieme alla moglie, Claudia Villafane, per non tornare mai più.