“L’ho visto correre qui, è stato fantastico”: Michael Schumacher, omaggio da pelle d’oca a poche ore dal via del Gran Premio d’Australia
Sono passati tre anni dall’ultima volta, ma la Formula 1 non ha dimenticato l’Australia ed è pronta a riallacciare il legame con Melbourne. Il weekend del Gran Premio però ancora una volta sarà l’occasione per ricordare Michael Schumacher.
Perché sul circuito cittadino di Melbourne il campione tedesco ha scritto alcune delle sue pagine più belle molto prima dell’incidente che dal 2013 lo costringe all’immobilità. Il ricordo è legato soprattutto a quello che il ‘Kaiser’ è riuscito a fare al volante della Ferrari. E lo sa bene per primo suo figlio Mick che torna in pista dopo lo stop forzato a Jeddah.
“Mio padre qui ha ancora il record sul giro con la Ferrari del 2004, un’auto straordinaria che ho avuto il piacere di guidare. Quest’anno correremo con un’auto dall’aspetto simile a quella perché le monoposto sono tornate indietro nel tempo e sembrano un po’ più come prima, quindi sarà interessante. Ovviamente è tutto molto diverso rispetto a 19 anni fa ma comunque sono certo che sarà bellissimo”.
Michael Schumacher, omaggio da pelle d’oca: la prima volta di Mick sarà fantastica
Per il figlio di Michael Schumacher sarà la prima volta in pista, perché sulla pista di Melbourne non aveva mai corso prima del 2019. E nelle ultime due stagioni a causa della pandemia il Mondiale di Formula 1 Formula 2 non era mai tornato da queste parti. Ma lui non ha dimenticato il passato.
“Non vedo l’ora di conoscere la pista e di conoscere anche la città. In realtà sono stato qui con mio padre e l’ho visto correre a Melbourne, è stato davvero fantastico. Sono entusiasta di guidare anche io su quella pista e continuare le mie esperienze di guida in Formula 1 in Australia”.
Nelle prime due gare stagionali, soprattutto con Kevin Magnussen, la Haas ha dimostrato di aver fatto un grande salto di qualità rispetto alla passata stagione. Merito anche del nuovo motore Ferrari che è nettamente cresciuto e che in Australia dovrà dimostrare la sua forza, prima di rivedere la F1 in Europa fra tre settimane a Imola.