Ibrahimovic deve ancora decidere se proseguire o meno la sua carriera da calciatore. Intanto, emerge un’altra ipotesi per il futuro
Sono giorni importanti per Zlatan Ibrahimovic, dentro e fuori dal campo. In un finale di stagione che si prospetta tiratissimo, l’attaccante svedese proverà a vincere il suo secondo Scudetto in carriera con il Milan, insidiato in vetta alla classifica da Napoli e Inter.
Un traguardo, quello cui ambiscono legittimamente i rossoneri, che potrebbe influire anche sull’importante decisione che attende Ibrahimovic nel finale di stagione ovvero quella se proseguire o meno di un altro anno la sua carriera.
La situazione al momento è alquanto fluida. Zlatan non ha ancora deciso e, come suo solito, ha lanciato indizi sulla possibile scelta. In conferenza stampa con la nazionale svedese, Ibra ha rivelato di sentirsi nel panico alla sola idea di dover lasciare il calcio. Prima, invece, ha svelato un altro retroscena ovvero la volontà di smettere non senza però aver vinto prima un trofeo con il Milan.
Il Milan, dal canto suo, concederà tutto il tempo che vuole per pensarci a Ibra. Formalmente, il contratto che lega Zlatan ai rossoneri scade al termine della stagione e, nel caso di rinnovo, l’ipotesi più plausibile è quella di un prolungamento annuale con ingaggio dimezzato.
Ibrahimovic, spunta un’altra ipotesi per il futuro
Tra possibile ritiro e un altro anno con il Milan, nel frattempo, si fa strada anche un’altra ipotesi per il fuoriclasse svedese. La conferma ulteriore ai rumors che circolano da giorni è arrivata sull’edizione odierna della Gazzetta.
Di fatto, se Ibrahimovic dovesse smettere, potrebbe rimanere ancora al Milan ma con un altro ruolo. A riguardo le ipotesi potrebbero essere due: ambasciatore del club (posizione questa ricoperta da ex calciatori del Milan del passato) o una posizione nello staff tecnico di Pioli.
Tante ipotesi, dunque, e nessuna certezza al momento se non quella di un Ibra motivato per il raggiungimento di un obiettivo, lo Scudetto, insperato quando lo svedes è tornato al Milan due anni fa. Un’altra certezza è quella di un Milan già attivo sul mercato per rinforzare l’attacco. Con o senza Ibra serve un altro centravanti e i rossoneri lo hanno individuato in Origi, in uscita a parametro zero dal Liverpool.