L’ex presidente della UEFA Michel Platini, dimissionato dopo lo scandalo di qualche anno fa, torna al centro dell’attenzione con una clamorosa iniziativa
Il nome di Michel Platini continua a suscitare grande clamore. Lo scandalo che ha di fatto decapitato sia la UEFA, della quale era presidente, che la FIFA, della quale era presidente uno degli uomini a lui più vicini, lo svizzero Sepp Blatter, non è ancora del tutto alle spalle.
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Ma Platini, oltre a proseguire la sua battaglia legale per un’accusa di frode da parte delle autorità svizzere ha deciso di passare alla controffensiva.
Platini, guerra legale a Infantino
Nelle ultime ore l’ex presidente della UEFA ha rivelato di avere avviato una causa per danni che coinvolge la federazione europea e l’attuale presidente della FIFA Gianni Infantino. Secondo quanto ha rivelato lo stesso ex presidente UEFA, la denuncia prosegue il suo iter presso il tribunale di Parigi. L’accusa è quella di “influenze illecite”, che per il diritto italiano potrebbe essere equiparata al falso, o alla concussione.
Doppio filone di inchiesta
In pratica, secondo le accuse di Platini, Infantino – che quando l’ex fuoriclasse della Juventus era presidente della UEFA ricopriva la carica di segretario organizzativo della federazione europea – avrebbe macchinato per estromettere il dirigente francese dalla presidenza. Sempre secondo le accuse di Platini, Infantino – con la collaborazione di Marco Villiger, all’epoca ex direttore degli affari legali della FIFA, avrebbe avuto alcuni contatti con alcuni giudici, tra i quali l’ex procuratore federale svizzero Michael Lauber, nel tentativo di screditare Platini e alimentare un’indagine che lo danneggiasse.
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Si tratta del secondo tentativo da parte di Platini di recuperare credibilità dopo lo scandalo che lo ha estromesso dai vertici del calcio europeo. Una vicenda che acquisì toni drammatici e che non si è ancora conclusa. Tra indagini che riguardano mazzette, fondi, versamenti di provenienza poco chiara e le assegnazioni non limpidissime dei Mondiali di Russia e Qatar che avrebbero coinvolto non solo Blatter ma anche Platini in quanto persona direttamente coinvolta.
Platini è stato presidente della UEFA fino al 2015: il 21 dicembre del 2015 è stato squalificato per quattro anni, squalifica poi ridotta a quattro anni dal TAS di Losanna e oggi scontata. La FIFA nel frattempo ha iniziato una causa civile nei confronti di Platini. La federazione vuole due milioni di franchi svizzeri. I soldi che secondo le accuse della procura federale elvetica sarebbero stati sottratti ai conti della federazione mondiale.