Entusiasmante il duello tutto italiano tra Ducati e Aprilia entrambe a podio nella terza tappa del mondiale MotoGP in Argentina
Splendida gara in Argentina, con Aprilia e Ducati grandissime protagoniste con un lungo testa a testa che si risolve solo nelle ultime curve.
Una vittoria quella di Aleix Espargaro e dell’Aprilia, che arriva al termine di un fine settimana da favola. E di gran premio che si decide in un testa a testa emozionante, lasciando a tutti gli altri protagonisti il ruolo dei figuranti.
Si partita da una griglia del tutto inedita, con l’Aprilia per la prima volta in pole position con Aleix Espargaro. Ma al momento del via la Ducati va valere la sua cavalleria con Jorge Martin che parte a fionda facendo da lepre. Bravo comunque Aleix Espargaro a tenere testa allo spagnolo mentre Luca Marini si lascia risucchiare dal gruppo che mette in evidenza le Suzuki e la seconda Aprilia di un Viñales estremamente aggressivo.
Interessante anche il duello in un gruppone che si sgrana quasi subito in due o tre plotoni: Quartararo, apparso poco performante anche in qualifica, non brilla e rimane relegato nelle retrovie con Bastianini e Bagnaia un pochino meglio rispetto alle ultime prove.
Bellissimo invece il duello tutto italiano tra Ducati e Aprilia, tra Martin ed Espargaro che cerca un primo attacco a otto giri dal termine finendo un po’ lungo. Un duello che apre un gap molto ampio che gli inseguitori non riusciranno mai a colmare.
Cade Pol Espargaro con la seconda Honda (ancora assente Marc Marquez) e con Bagnaia in netto progresso, tante le posizioni recuperate dal vicecampione del mondo il finale si risolve in un duello tra i due piloti dominanti nel corso della gara, fin dalla partenza. Se le suonano di santa ragione Aleix Espargaro, che si porta al comando a sei giri dal termine, e Jorge Martin. Duello fantastico con lo spagnolo che le tenta tutte per infilare il suo avversario.
Aprilia conquista una vittoria impensabile all’inizio di questa stagione, favorita forse anche dalle tante difficoltà organizzative del gran premio argentino. Aleix Espargaro in lacrime sotto il casco, come suo fratello, costretto al ritiro da una caduta. Come tutti i dirigenti della casa veneta che sognavano da anni un piazzamento, e si ritrovano con una pole e una vittoria da raccontare ai nipotini.
A podio Rins con la prima delle due Suzuki seguito dal compagno di squadra Mir. Ottimo quinto Bagnaia, protagonista di una gran rincorsa. Davanti a Binder, Viñales, Quartararo, Bezzecchi e Bastianini.
Problemi per Dovizioso, costretto a rientrare ai box per un problema all’abbassatore subito dopo la partenza. Domenica storta anche per Morbidelli che qualche giro torna mestamente ai box con un buco nella gomma posteriore della sua Yamaha. A terra anche Zarco, e Di Giannantonio, costretti al ritiro.
Aleix Espargaro è il nuovo leader della classifica piloti davanti a Brinder e Bastianini. Ducati al comando della classifica costruttori.
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