Partita intensissima all’Allianz Stadium dove la Juventus gioca una delle migliori partite della sua stagione, ma a vincere è l’Inter
Un’Inter scaltra e sorniona, premiata da un rigore ma anche da parecchia fortuna, conquista tre punti fondamentali per mantenersi agganciata al vertice della classifica di Serie A.
Juve sconfitta dopo sedici partite utili consecutive, sfortunata, tra pali, traverse e un paio di occasioni clamorosamente fallite.
Juventus-Inter 0-1
Era da tempo che non si vedevano così tanti episodi concentrati in pochi minuti. Tipico di una partitissima che da sempre è destinata a fare discutere. E sicuramente anche questa sfida tra Juventus e Inter è destinata a suscitare molte polemiche nei prossimi giorni.
Primo tempo
Primo tempo entusiasmante tra tantissime occasioni in un clima agonistico quasi esasperato. Parte molto meglio la Juve, subito pericolosa con Morata, che mette alto di testa su cross di Dybala e poi clamorosamente fermata dalla traversa su un maldestro errore di Handandovic che smanaccia sul montante una deviazione sottomisura di Chiellini. Poi è Dybala a prendere la mira, con una gran conclusione dai 30 metri. Morata sfiora di nuovo il gol alla mezz’ora in un furioso batti e ribatti in piena area.
L’Inter si vede solo su un’iniziativa di Calhanoglu, respinta provvidenzialmente da De Ligt. Con la Juventus costretta a rinunciare a Locatelli che esce per infortunio, il finale della prima frazione è un colpo di scena continuo. Quando mancano due minuti all’intervallo morata pesta il piede di Dumfries e dopo la consultazione del VAR l’arbitro Irrati concede il calcio di rigore che Szczesny respinge. L’arbitro però fa ribattere perché al momento della conclusione De Ligt è già in piena area. E Calhanoglu, al secondo tentativo, non sbaglia. Si gioca in un crescente clima di nervosismo per altri dieci minuti.
Secondo tempo
Inter premiata al di là degli episodi. Juventus che non cambia il suo atteggiamento nel corso del secondo tempo giocando con grande aggressività, spinta da un ottimo Rabiot. Ma manca il miglior Vlahovic, che riceve pochi palloni ed è controllato con grande efficacia da Skriniar. Ma sono ancora della Juve tutte le migliori occasioni: Brozovic risolve su un altro disimpegno maldestro di Brozovic, bianconeri che lamentano un fallo a ridosso dell’area – su Zakaria – che Irrati giudica fuori con Dybala ininfluente sulla punizione successiva. Juventus che insiste, ancora con Dybala, Rabiot e Morata, impreciso solo al momento della conclusione.
Inter troppo rinunciataria di fronte a una Juventus arrembante che sbatte contro il palo al 73’ con Zakaria insistendo con caparbietà anche dopo l’uscita di scena di Morata, anche lui per infortunio, ma senza grande fortuna. Intensi anche gli ultimi assalti, ma non molto lucidi con tante polemiche per due contatti in area su Vlahovic e De Ligt (manata di Darmian ai limiti dei sedici metri) che non vengono nemmeno analizzati dal VAR.
Si interrompe anche in Serie A, dopo sedici partite, l’imbattibilità della Juventus, che durava da quattro mesi e mezzo, dalla sconfitta con l’Atalanta. Bianconeri ora avvicinati al quarto posto dalla Roma, a meno cinque dopo la vittoria sulla Sampdoria. Inter che torna al successo dopo due pareggi consecutivi ed è in debito di tre punti da Napoli (vittorioso a Bergamo) e Milan (impegnato in posticipo domani sera a Bologna) ma con una gara da recuperare.
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Il tabellino
JUVENTUS-INTER 0-1
45’+5 Calhanoglu su rigore
JUVENTUS (4-2-3-1) Szczesny 7; Danilo 6, De Ligt 6.5, Chiellini 6, Alex Sandro 5.5 (73’ De Sciglio 5.5); Locatelli 5.5 (34′ Zakaria 6.5), Rabiot 7 (84’ Arthur); Cuadrado 6 (84’ Bernardeschi), Dybala 6, Morata 5.5 (73’ Kean); Vlahovic 5.
INTER (3-5-2): Handanovic 5, D’Ambrosio 6, Skriniar 7, Bastoni 6; Dumfries 6 (58′ Darmian 6), Barella 6, Brozovic 6.5 (78’ Gagliardini), Calhanoglu 6.5 (78’ Vidal), Perisic 6; Dzeko 5.5 (90’+3 Gosens), Lautaro Martinez 5 (58′ Correa 5).
Arbitro: Massimiliano Irrati
Ammoniti: Lautaro Martinez, Rabiot, Locatelli, Perisic, Calhanoglu