Nello scontro diretto che vale l’Europa vittoria importantissima del Napoli sul campo dell’Atalanta nonostante tante assenze
Non basta una splendida partenza dell’Atalanta. E non contano le tantissime assenze del Napoli, privo di almeno quattro titolari tra i quali Osimhen e Rrahmani.
Napoli micidiale sulle palle inattive e in contropiede. Atalanta nervosa e sfilacciata, con Muriel che sostituito, nel finale, manda platealmente a quel paese Gasperini.
Atalanta-Napoli 1-2
Partita davvero splendida, intensissima alimentata dalle fiammate dell’Atalanta, Ma anche dalla concretezza di un Napoli schierato davvero molto bene in campo. Il tutto in una collezione di palle da gol quasi equamente distribuite, con l’Atalanta che gioca in modo attratti rabbioso e il Napoli efficacissimo nelle sue ripartenze.
La partita
L’Atalanta ha un approccio semplicemente devastante. Dieci minuti di grande furore agonistico che stringono il Napoli nella propria trequarti costringendo Ospina ad almeno due interventi miracolosi. Quando la squadra di Spalletti sembra alle corde, destinata a crollare da un momento all’altro, il Napoli a sorpresa passa in vantaggio: Musso chiude su Mertens, c’è un contatto e l’arbitro Di Bello, dopo la consultazione del VAR, chiama il calcio di rigore che Insigne trasforma.
Partita apertissima con tante occasioni da una parte e dall’altra. Freuler va vicinissimo al pareggio, Musso costretto a un miracolo su una conclusione ravvicinata di Mario Rui. Ma, quando si tratta di concretezza è ancora il Napoli a fare la differenza. Insigne, stavolta su calcio di punizione, diventa decisivo con un assist perfetto per il sinistro di Politano, ed è il raddoppio.
Gasperini prova a scuotere la squadra inserendo Boga e Miranchuk al posto di Hateboer e Malinowsky, non molto brillanti nel corso del primo tempo. Secondo tempo ancora tutto di marca atalantina. C’è spazio per le lamentele dei padroni di casa per un calcio di rigore non concesso, intervento di Anguissa su Muriel, prima del gol che riapre la partita. É De Roon a segnarlo di testa con uno splendido stacco sul cross di Miranchuk, davvero molto bello.
Atalanta che si getta generosamente in avanti, facendo tuttavia il gioco del Napoli, sempre micidiale sulle ripartenze. Dopo una clamorosa parata di Ospina su una splendida conclusione di Boga d’azione di calcio piazzato, il Napoli firma il terzo gol che chiude la partita con un contropiede orchestrato meravigliosamente film dall’area di rigore avversaria che Elmas chiude su un assist perfetto di Lozano.
Ancora una sconfitta interna per l’Atalanta che soffre di troppe incertezze, soprattutto nei momenti decisivi del campionato e rischia di compromettere definitivamente non solo l’accesso alla Champions League, ormai lontana, ma anche quello alle posizioni meno nobili dell’Europa. Il tutto in prossimità della sfida contro il temibilissimo Lipsia, vittorioso in Bundesliga a Dortmund contro il Borussia.
Napoli al comando della classifica un attesa del posticipo del Milan in programma domani sera a Bologna.
CLICCA QUI PER VEDERE GLI HIGHLIGHTS DI ATALANTA – NAPOLI
Il tabellino
ATALANTA – NAPOLI 1-3
13′ Insigne su rigore, 36′ Politano, 58′ De Roon, 81′ Elmas
Atalanta (3-4-2-1): Musso 5.5; Scalvini 6, Djimsiti 5.5 (61′ Maehle 6), Palomino 5.5; Hateboer 5.5 (46′ Boga 5.5), De Roon 6.5, Freuler 6 (83′ Pasalic), Zappacosta 5.5; Koopmeiners 6, Malinovskyi 5 (46′ Miranchuk 6.5); Muriel 6 (83′ Cisse).
Napoli (4-3-3): Ospina 7, Zanoli 6.5, Koulibaly 6.5, Juan Jesus 6, Mario Rui 7; Anguissa 6.5, Lobotka 7, Zielinski 6 (69′ Fabian 6); Politano 7 (59′ Elmas 6.5), Mertens 7 (88′ Malcuit), Insigne 7.5 (69′ Lozano 6.5).
Ammoniti: Palomino, Juan Jesus, Ospina, Anguissa, De Roon