“Marquez è il migliore di tutti i tempi”: la dichiarazione choc di un campione della MotoGP. Lo spagnolo è fermo a otto titoli mondiali
Nonostante gli infortuni dell’ultimo periodo, il #93 viene considerato da un suo rivale diretto come il pilota migliore della storia della classe regina. Parole che faranno discutere.
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E’ un periodo molto delicato nella carriera di Marc Marquez. Tra i problemi al braccio destro e la diplopia non lo abbiamo praticamente più visto al suo livello negli ultimi due anni. Quello che sembrava un dominio incontrastato in MotoGP si è trasformato in un’affannosa rincorsa ai livelli del passato. Il terribile incidente nelle prove di Mandalika lo hanno costretto a saltare il GP d’Indonesia e a fermarsi anche in vista dell’Argentina. Il fastidio alla vista è tornato ad essere invasivo e non ha altra cura se non il riposo. Nel frattempo gli altri non stanno di certo lì ad attendere e puntano a consolidare il loro vantaggio sullo spagnolo (quinto nell’esordio in Qatar). Il principale indiziato a raccogliere l’eredità di dominatore è senza dubbio Fabio Quartararo, campione 2021 e attualmente terzo nella classifica piloti (dietro a Bastianini e Binder). “El Diablo” spera di conquistare un altro risultato importante sul tracciato di Termas de Rio Hondo, dopo la piazza d’onore a Mandalika.
Fabio Quartararo non ha dubbi: “Come guida meglio Marquez di Valentino Rossi”
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In una recente intervista al Corriere della Sera, l’alfiere della Yamaha ha parlato anche di gusti in fatto di rivali e su chi ritiene il più grande di sempre della MotoGP.
“Nonostante dal 2020 non abbia avuto praticamente mai pace, come guida Marc Marquez è il più forte di sempre del Motomondiale. Rossi è stato e resterà leggenda, ma come guida scelgo Marc“. Poi sugli attuali avversari aggiunge: “Bagnaia ha tempo per recuperare, servono ancora 3 o 4 gare per capire chi si potrà giocare il titolo fino in fondo. A noi manca tanta velocità e si vede“.
Uscendo dai confini dei motori, il francese parla anche di un suo illustre connazionale: “Mbappé è l’atleta perfetto. Giovane, vincente e determinato, capace di caricarsi la Nazionale sulle spalle. Come in passato faceva Zidane“.